FIRENZE – “La Maremma è amica di chi ha grandi idee e progetti per questa terra. La Maremma dà i suoi frutti se c’è davvero chi crede in essa, attraverso azioni concrete per promuoverla e per diffondere fuori dei confini regionali le sue bellezze e i suoi prodotti”. Lo ha detto il presidente Giovanni Lamioni in occasione del meeting in programma questa mattina a palazzo Vecchio a Firenze dal titolo “Le radici toscane di Conad. Progetti di valorizzazione del territorio”, organizzato da Conad del Tirreno (presenti l’amministratore delegato Conad del Tirreno Ugo Baldi e il direttore generale Conad Francesco Pugliese), per illustrare i piani, gli investimenti e gli obiettivi di sviluppo della cooperativa nel territorio regionale e per celebrare i 50 anni di vita in Toscana.
Dopo gli interventi del sindaco di Firenze Matteo Renzi e dell’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Salvadori, il presidente Lamioni ha portato in alto il nome della Maremma, il quale spiega che “l’intento è quello di proporre la Maremma come sistema, dove le grandi produzioni vitivinicole e agroalimentari sono espressione della natura selvaggia in cui hanno origine, del lavoro tenace, della luce intensa che si coniugano con la bellezza dei borghi medievali, il patrimonio storico artistico, le eccellenze gastronomiche, il mare. Gli asset vincenti per proporre fuori dei confini regionali e nazionali il nostro territorio come sistema sono turismo e agroalimentare. Due comparti che se valorizzati a dovere – continua Lamioni – diventano miniere preziose per tutto il territorio provinciale, caratterizzato da molteplici elementi diversi tra di loro che si legano naturalmente e che rendono unica questa terra per portare la Maremma nel mondo e il mondo in Maremma.
Turismo e agroalimentare sono le linee guida che vanno di pari passo e che sostengono il tessuto imprenditoriale del grossetano, in un percorso di confronto costruttivo e continuo. La Maremma è l’area della Toscana che più ha conservato un’identità genuina e selvaggia e le sue produzioni agricole e le pratiche agroalimentari traggono grandi vantaggi da questa realtà, unica nel suo genere. La Maremma vuol dire produzioni tipiche eccellenti, varietà di paesaggi: dalla montagna al mare passando per le colline. La Maremma vuol dire storia, dalle impronte etrusche medioevali. Vuol dire parchi e riserve naturali, terme, butteri e cavalli, sport antichi e moderni. La Maremma è tante cose, che si incastonano una ad una in un territorio ancora da scoprire. Maremma Wine Food Shire è il progetto di marketing territoriale della Camera di commercio di Grosseto, che si svolgerà dal 26 al 28 maggio, volto alla promozione della produzione vitivinicola e agroalimentare delle imprese della provincia di Grosseto. L’ente camerale attraverso questi eventi e la splendida collaborazione con Conad, non solo valorizza le produzioni locali ma ne favorisce la conoscenza e l’apprezzamento in Italia e all’estero ed orienta il consumatore e gli operatori del settore nella scelta dei vini del territorio provinciale. L’ente camerale – conclude il presidente Lamioni – attraverso questa linea strategica si pone come obiettivo di creare un marchio, il brand Maremma, da spendere anche a livello internazionale, affinché le imprese maremmane possano avere una valida opportunità per farsi conoscere da esperti del settore e da buyer nazionali ed internazionali e presentare così le proprie produzioni locali”.