GROSSETO – »La segreteria provinciale di SEL esprime piena solidarietà ai lavoratori del porto Marina di Scarlino e afferma che il paventato licenziamento collettivo da parte della dirigenza è inaccettabile e ingiustificato». Sel prende una posizione decisa nella difficile situazione che vede impegnati anche le istituzioni.
«I porti turistici in Italia non soffrono di scarsa domanda di posti barca, ancorpiù dopo che la tassa di stazionamento annunciata dal governo è stata eliminata. Le ragioni dei deficit di bilancio degli ultimi anni della società del marina non possono essere riconducibili solo alle attività portuali ma forse vanno ricercate anche in altre scelte e in altri investimenti. I lavoratori dipendenti hanno già dimostrato di essere disponibili a ricercare tutte le economie possibili purchè salvaguardino la dignità dei lavoratori e il posto di lavoro».
«Sel ritiene prioritario predisporre un piano di rilancio del porto nel contesto del mercato del diportismo nautico, delle attività sportive come le regate veliche, il diving ecc., anche nei mesi di bassa stagione. L’impegno delle istituzioni territoriali e della regione Toscana deve essere finalizzato al rilancio delle attività del porto e alla garanzia occupazionale, senza rinvii strumentali e pretestuosi».