GROSSETO – Un’amicizia in nome dello scambio linguistico e culturale che dura da 20 anni e che questa mattina è stata celebrata nella sala del Consiglio comunale.
È quella iniziata nel 1992 tra il liceo linguistico Antonio Rosmini di Grosseto e il liceo Saint Paul di Besançon in Francia e che a distanza di tanti anni continua a vedere impegnati gli alunni delle due scuole in un proficuo scambio di visite nei rispettivi Paesi.
“L’amministrazione comunale si unisce ai festeggiamenti per questo importante traguardo del Rosmini – dice l’assessore alla Pubblica istruzione, Luca Ceccarelli -, accogliendo con favore questa attività di arricchimento culturale e personale, che vede protagonisti i nostri giovani in Italia e all’estero. E plaude all’impegno costante e alle iniziative di questo istituto, e di tanti istituti cittadini, che vanno oltre la didattica tradizionale, sperimentando sempre nuove vie di crescita degli alunni, in aula e in contesti diversi. Cosa questa che, allo stesso tempo, porta il nome di Grosseto in giro per il mondo”.
“Il liceo Rosmini è una scuola che si distingue da sempre per la capacità di recepire vari input anche dall’esterno – ha aggiunto l’assessore alla Cultura, Giovanna Stellini -; oltre ai gemellaggi, infatti, ricordiamo la grande tradizione dell’attività teatrale. E l’impegno con il Consiglio dei giovani europei”.
Ogni anno, gli studenti del liceo linguistico cittadino accompagnati dai professori sono accolti dai corrispondenti francesi, ospitati dalle loro famiglie e dal liceo Saint Paul per quanto riguarda la frequenza dei corsi.
L’esperienza, della durata di una settimana, permette il potenziamento delle competenze linguistiche e l’arricchimento formativo dei ragazzi. Nel periodo di soggiorno gli studenti vengono coinvolti in escursioni di carattere storico-artistico e a Strasburgo possono toccare con mano la professione di interprete nella sede del Parlamento europeo.
In una seconda fase gli studenti francesi soggiornano a Grosseto ospitati dai loro amici-corrispondenti, frequentano le lezioni al liceo Rosmini e vengono portati a visitare il patrimonio storico, artistico e culturale di Firenze, Siena o Roma. O come quest’anno, di Tarquinia e Pompei.