ISOLA DEL GIGLIO – Due dei cinque corpi individuati giovedì scorso sono stati recuperati. I sub impegnati nelle operazioni sono intervenuti nella parte sommersa della nave, vicino al fondale dove so è adagiata la Costa Concordia dopo il naufragio del 13 gennaio.
Le operazioni sono state condotte degli uomini del corpo nazionale dei Vigili del fuoco, dei Gos della Marina militare, della Guardia costiera e della polizia di Stato.
Al termine delle operazioni di recupero dei corpi dei dispersi che mancano ancora all’appello, nel giro di poche settimane, forse un mese, «ci sarà – come dichiarato a Repubblica TV dal sindaco di Isola del Giglio Sergio Ortelli – l’assegnazione del piano di rimozione della nave».