VERONA – Vinitaly 2012 La Camera di Commercio e la Provincia di Grosseto sono ancora una volta insieme per promuovere il territorio della Maremma grossetana attraverso le sue eccellenze enologiche in occasione della 46esima edizione di Vinitaly, in programma fino al 28 marzo. La Camera di Commercio di Grosseto intende così proseguire l’attività intrapresa negli anni passati a sostegno dei processi di sviluppo e di internazionalizzazione delle imprese locali, favorendone il consolidamento sui mercati e l’accesso a nuove opportunità di business. Anche quest’anno, per la seconda edizione consecutiva, al salone internazionale dei vini e dei distillati di Verona, le produzioni vitivinicole maremmane sono ospitate in un padiglione autonomo dedicato al solo territorio provinciale intitolato “Maremma Wine Shire”. La partecipazione della Camera di commercio e della Provincia avviene in collaborazione con le tre associazioni Strade del vino e con il Consorzio di tutela Montecucco, all’interno di uno stand espositivo nel padiglione D, che, come nell’edizione scorsa, avrà una personalizzazione territoriale provinciale e non regionale, al fine di valorizzare i territori a vocazione vitivinicola con particolare riguardo ai luoghi di produzione di vini a D. O.
Eccellenze vitivinicole – Il padiglione Maremma Wine Shire rappresenta dunque un’occasione unica per esplorare una terra che negli ultimi vent’anni ha regalato vini di assoluta eccellenza e che vanta 2 Docg (Morellino di Scansano e Montecucco Sangiovese); 8 Doc (Maremma Toscana, Montecucco, Ansonica Costa dell’Argentario, Capalbio, Monteregio di Massa Marittima, Sovana, Bianco di Pitigliano, Parrina); 2 Igt (Toscano o Toscana e Igt Costa di Toscana). La partecipazione a Vinitaly rientra in un più ampio progetto di promozione del settore vitivinicolo maremmano e di tutte le eccellenze gastronomiche di questo territorio partito nel 2010. L’intento è quello di proporre la Maremma come sistema (da qui il nome di “Maremma Wine Shire”), dove le grandi produzioni agroalimentari sono espressione della natura selvaggia in cui hanno origine, del lavoro tenace, della luce intensa che si coniugano con la bellezza dei borghi medievali, il patrimonio storico artistico, le eccellenze gastronomiche, il mare. Sono 25 le aziende che occupano l’area istituzionale di 336 metri quadrati e 40 quelle che partecipano in modo autonoma. Per le aziende che hanno deciso di aderire in maniera autonoma alla fiere, l’ente camerale ha messo a disposizione un fondo di 90mila euro diretto a coprire una parte delle spese.
Premio Vinarius – Durante l’anno in corso, inoltre, la Maremma toscana si è aggiudicata il prestigioso premio “Vinarius al territorio”, con la motivazione: “per essere risultato il territorio che non solo risponde a tutti i requisiti previsti dal regolamento ma perché ha dato negli ultimi tempi un benemerito esempio di volontà di affermazione, con il coinvolgimento del settore pubblico e di quello privato, e di grande lungimiranza imprenditoriale”. Il premio Vinarius (dal nome dell’associazione di oltre 100 enoteche italiane, fondata nel 1981) viene assegnato ogni due da una selezione di un territorio italiano in cui è presente una spiccata vocazione vitivinicola e contemporaneamente di un un paniere agroalimentare, uno sviluppo ambientale sostenibile, una storia, una tradizione ed una ospitalità ragguardevoli.
“Gli asset vincenti per proporre fuori dei confini regionali e nazionali il nostro territorio come sistema – spiega il presidente della Cciaa Giovanni Lamioni – sono turismo e agroalimentare. Due comparti che se valorizzati a dovere diventano miniere preziose per tutto il territorio provinciale, caratterizzato da molteplici elementi diversi tra di loro che si legano naturalmente e che rendono unica questa terra. Portare la Maremma nel mondo e il mondo in Maremma. Turismo e agroalimentare sono le linee guida che vanno di pari passo e che sostengono il tessuto imprenditoriale del grossetano, in un percorso di confronto costruttivo e continuo. La Maremma è l’area della Toscana che più ha conservato un’identità genuina e selvaggia e le sue produzioni agricole e le pratiche agroalimentari traggono grandi vantaggi da questa realtà, unica nel suo genere».
«La Maremma vuol dire produzioni tipiche eccellenti, varietà di paesaggi: dalla montagna al mare passando per le colline. La Maremma vuol dire storia, dalle impronte etrusche medioevali. Vuol dire parchi e riserve naturali, terme, butteri e cavalli, sport antichi e moderni. La Maremma è tante cose, che si incastonano una ad una in un territorio ancora da scoprire. Maremma Wine Food Shire – continua Lamioni – è il progetto di marketing territoriale della Camera di commercio di Grosseto volto alla promozione della produzione vitivinicola e agroalimentare delle imprese della provincia di Grosseto e con lo stesso spirito siamo presenti al Vinitaly. L’ente camerale attraverso questi eventi, non solo valorizza le produzioni locali ma ne favorisce la conoscenza e l’apprezzamento in Italia e all’estero ed orienta il consumatore e gli operatori del settore nella scelta dei vini del territorio provinciale».
«L’ente camerale attraverso questa linea strategica si pone come obiettivo di creare un marchio, il brand Maremma, da proporre fuori dei confini regionali e da spendere anche a livello internazionale, affinché le imprese maremmane possano avere una valida opportunità per farsi conoscere da esperti del settore e da buyer nazionali ed internazionali e presentare così le proprie produzioni locali».