GAVORRANO – Come ogni anno in corrispondenza dell’ultima domenica di marzo torna l’ora legale. Nella notte tra sabato e domenica, alle due del mattino del 25 marzo, le lancette degli orologi dovranno essere portate un’ora avanti, “sacrificando” un’ora di sonno. Si sposteranno così dalle due alle tre e gli italiani dovranno accontentarsi di dormire un’ora in meno. L’ora legale sarà in vigore fino a domenica 28 ottobre.
Il primo ad avere l’idea di introdurre l’ora legale fu Benjamin Franklin nel XVIII secolo: un’intuizione passata poi alla storia e oggi accettata in molti paesi del mondo. Come allora il motivo principale della introduzione dell’ora legale è legato al risparmio energetico. L’ora legale consente di poter “sfruttare” la luce del sole per un periodo più lungo ogni giorno.
In Italia l’ora legale fu adottata per la prima volta nel 1916, ma fu negli anni ’60 prima e poi negli anni ’80 dopo che fu estesa e prolungata nell’arco dell’anno. Oggi grazie all’ora legale in Italia si risparmiano fino a 95 milioni di euro: i dati, diffusi da Terna, la società che si occupa della rete elettrica italiana, parlano di un risparmio in termini di consumi energetici di oltre 630 milioni di kilowattora.