GROSSETO – «Mettiamola così: per quanto mi riguarda, i neonazisti del sito internet “Holy War” possono aggiungere anche il mio nome alla loro lista di proscrizione. In queste occasioni, infatti, i messaggio dev’essere tempestivo e chiaro: siamo tutti quanti ebrei e non ci facciamo spaventare». Così il presidente della Provincia Leonardo Marras testimonia la propria solidarietà alla signora Elena Servi, pitiglianese di religione ebraica che nei giorni scorsi si è vista pubblicare il proprio nome insieme a tanti altri ebrei toscani su di un sito neonazista.
«Condannare e prendere le distanze da certi ignobili comportamenti razzisti e antisemiti – aggiunge Marras – è un dovere civico, ma penso occorra andare oltre. Facendo gesti concreti che abbiano un valore fortemente simbolico e che spingano tutti quanti a riflettere, ma soprattutto a reagire nella vita di tutti i giorni ogni volta in cui si trovi o di fonte ad episodi di discriminazione e persecuzione.
Per questo stiamo valutando come e quando tenere a Pitigliano una giunga o un consiglio provinciale nell’antico ghetto ebraico del paese, proprio per dare un segnale forte della vicinanza delle Istituzioni e della comunità maremmana a tutti gli ebrei che vivono nel nostro paese».