GROSSETO – La bicicletta elettrica e quella tradizionale vincono a pari merito il Trofeo Tartaruga svoltosi questa mattina a Grosseto, portando a termine in soli 13 minuti il percorso circolare che, partendo dalla stazione cittadina, con una tappa intermedia presso l’ospedale “Misericordia”, è passato per Via Manetti e Via Mascagni per poi far ritorno alla stazione passando da Via Canada e Via della Pace. A salire per primi sul podio, Fabio Tognetti, Responsabile Energie rinnovabili del Centro nazionale per lo sviluppo sostenibile di Legambiente, sulla bici elettrica e Angelo Fedi, Presidente Fiab Grosseto-ciclabile che ha effettuato il tragitto in sella alla bici tradizionale. Si aggiudica il secondo posto, con un timing di 18 minuti, Fabio Barbetti, esponente di Slow Food, che ha partecipato al Trofeo in scooter. Laura Basile, capo scout AGESCI, a bordo dell’auto, ha impiegato 26 minuti classificandosi quarta, mentre all’ultimo posto, con un timing di 30 minuti, si attesta il bus urbano, dove ha viaggiato Francesca Rubegni, dell’Associazione Terramare.
Questo il risultato del Trofeo Tartaruga organizzato oggi a Grosseto in occasione della tappa maremmana del Treno Verde, la rinomata campagna di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane, realizzata con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con il contributo di Enel Green Power, che nel 2011 ha soddisfatto più del 100% del fabbisogno energetico della provincia di Grosseto, grazie ai suoi 8 impianti geotermici presenti sul territorio provinciale.
“Sugli spostamenti brevi a Grosseto la bicicletta non ha rivali, bisogna però mettere i cittadini in condizione di poterla usare in modo sicuro, con nuovi percorsi, piste, rastrelliere ed un ufficio dedicato alle due ruote all’interno dell’Amministrazione Comunale-ha dichiarato, Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente -. Per quanto riguarda il mezzo pubblico, il risultato odierno dimostra quanto sia fondamentale attivare al più presto il percorso virtuoso illustrato dall’Amministratore di Tiemme, Simiani, che prevede per Grosseto un progetto pilota con autobus elettrici alimentati con il fotovoltaico che potrebbe diventare un punto di riferimento non solo per la Maremma ma un modello da seguire al livello nazionale. Occorrono scelte strategiche, che per inciso non prevedono opere faraoniche ma a basso costo- conclude Gentili-, per realizzare una nuova mobilità più sostenibile, basate su ZTL, zone 30, piste ciclabili e soprattutto un cambiamento di tipo culturale che coniughi le esigenze di una città con un numero elevatissimo di automobili circolanti, con la priorità di una qualità della vita migliore per gli abitanti e di un rispetto maggiore per la loro salute”.