GROSSETO – Presentata stamani, nella sede della Società della Salute grossetana, l’iniziativa promossa dalla Pro loco insieme ad altre associazioni del territorio i più bisognosi potranno avere aiuti economici e alimentari. I contributi sono erogati su segnalazione del servizio sociale professionale.
Insieme per aiutare i compaesani in difficoltà. E’ con questo intento che le associazioni di Sticciano si sono unite per dare vita al progetto “Fondo di solidarietà” e realizzare una serie di iniziative a sostegno delle fasce più deboli della popolazione.
Un’idea sostenuta dalla Società della Salute grossetana, che si è impegnata ad attivare specifiche procedure di segnalazione delle situazioni a rischio, e dall’Amministrazione comunale di Roccastrada, che si è resa disponibile a “esportare” l’iniziativa anche in altre realtà del territorio.
Il fondo di solidarietà serve a integrare le risorse economiche della Società della Salute per finanziare interventi a favore dei cittadini della zona di Sticciano o residenti nel territorio comunale di Roccastrada e affiliati alle associazioni del territorio.
I soggetti che hanno deciso di unire le forze, e che sono rappresentati dalla Pro loco di Sticciano, sono il Centro Sociale Sticciano, l’associazione Filarmonica Dancing Imperiale, la sezione locale dell’ Avis, la delegazione della Croce rossa, gli Usi civici di Sticciano, gli Amatori calcio Sticciano, l’Unione sportiva Sticciano e le associazioni dei cacciatori.
Realtà molto diverse che si sono unite e impegnate, sottoscrivendo un protocollo d’intesa con la SdS grossetana, a finanziare annualmente il fondo di solidarietà con le proprie risorse o attraverso la realizzazione di iniziative specifiche. “L’idea è nata quando ci siamo resi conto che molti nostri compaesani subivano gli effetti della crisi economica” ha spiegato Paolo Bischèri, presidente della Pro loco – Abbiamo voluto intervenire non in modo approssimativo, ma facendo ricorso a chi professionalmente sa come affrontare le situazioni di disagio”. Spetta al servizio sociale della Società della Salute grossetana, infatti, individuare, sulla base di una valutazione professionale dello stato di disagio e difficoltà, tra i residenti nella zona di Sticciano o i soci delle associazioni che abitano nel territorio di Roccastrada, i soggetti che hanno diritto al contributo.
“Inoltre, – ha aggiunto Bischèri – destinare queste risorse al servizio sociale professionale della SdS garantisce l’anonimato e la massima riservatezza alle persone che usufruiscono del contributo”. Alla fine dell’anno, comunque, le associazioni promotrici riceveranno una rendicontazione in cui, senza specificare i beneficiari, saranno elencati gli interventi effettuati.
“Il progetto promosso dalle associazioni di Sticciano – ha commentato Fabrizio Boldrini, direttore della SdS grossetana – è un bell’esempio di sussidiarietà orizzontale in cui le persone aiutano gli altri non in modo volontaristico, ma avvalendosi della professionalità degli assistenti sociali”.
L’iniziativa è stata lanciata a settembre dello scorso anno con la realizzazione di una cena di autofinanziamento che ha consentito di raccogliere 5mila euro. E’ a questa cifra, quindi, che ammonta il fondo di solidarietà per l’anno 2012.
Oltre alla creazione del Fondo di solidarietà, con il protocollo d’intesa le associazioni si sono impegnate alla realizzazione di una coletta alimentare permanente a favore di tutti i cittadini di Roccastrada. Nei punti vendita di Sticciano, infatti, sono presenti raccoglitori per la donazione di generi alimentari e gli alimenti così recuperati vengono distribuiti dagli assistenti sociali che operano sul territorio.
“Ci auguriamo che anche in altre realtà del nostro comune sia replica questa iniziativa – ha concluso il sindaco di Roccastrada Giancarlo Innocenti – che rappresenta il vero valore aggiunto del volontariato ed è ancora più importante, in un momento di scarsità delle risorse pubbliche”.