FOLLONICA – Il nuovo Museo delle Arti in Ghisa della Maremma (MAGMA), sarà presentato alla città giovedì 22 Marzo alle17 alla Sala Tirreno: il delicato meccanismo che attiene alla formazione di un museo di carattere nazionale, e quindi scientificamente e artisticamente riconosciuto, risulta un processo lungo e complesso.
Avviato già da alcuni anni, il progetto di allestimento del nuovo Museo del Ferro e della Ghisa ha visto aprire ufficialmente i lavori a novembre 2011.
Alla luce del profondo cambiamento che investe il Museo, non solo nella sua forma ma negli stessi contenuti e nella filosofia generale della sua impostazione, il gruppo di lavoro (Tiziano Arrigoni, Claudio Casini, Silvia Risani, Marica Pizzetti) che accompagna la direzione lavori (affidata ai progettisti Barbara Catalani e Marco del Francia) ha concepito un logo e un marchio che racchiude al suo interno il valore della tradizione e l’innovazione.
L’acronimo MAGMA, quale nuovo nome, e che per esteso risulta Museo delle Arti di Ghisa in Maremma vuole rappresentare proprio questo cambiamento. “Nel rispetto della lunga tradizione storico scientifica che ha caratterizzato il formarsi del Museo del Ferro e della Ghisa – sottolinea il Vicesindaco Andrea Benini – si aggiunge oggi l’innovazione tecnologia dei multimediali che accompagneranno il percorso e la volontà di individuare in questa istituzione un luogo di incontro e di scambio con le realtà locali e con quelle italiane e europee.
Si intraprende così un cammino di grande trasformazione dove uno dei monumenti simbolo della città deve riuscire a porsi quale propulsore di nuovi stimoli culturali mantenendo attenzione alle vocazioni della città ma anche alla dimensione contemporanea internazionale”
Alla presentazione interverranno gli architetti Del Francia e Catalani, autori del progetto, Tiziano Arrigoni, Claudio Casini, Silvia Risani e Marica Pizzetti, quali componenti del gruppo di ricerca e sviluppo contenuti, e Asteria Multimedia s.r.l., la società che sta curando l’allestimento del nuovo Museo.
A conclusione sarà presentato il libro “Memorie di ferro”, libro sulle memorie della città e della sua fabbrica. Sarà presente uno degli autori, Giuliano Zacchini.