GROSSETO – Le date chiave che segnano la fortuna di Gramsci e la conoscenza del suo pensiero in Italia saranno al centro del prossimo incontro organizzato dall’Istituto Gramsci Grosseto, che si terrà venerdì 23 marzo, presso la Sala delle colonne del Polo Universitario Grossetano, in via Ginori 41, alle 17. Ne parlerà Francesco Giasi, giovane ricercatore e vicedirettore della Fondazione Gramsci nazionale, in una conferenza intitolata, appunto: “Gramsci in Italia: interpretazioni ed edizioni dalla ‘operazione Gramsci’ negli anni ’50 ad oggi”.
Francesco Giasi, noto anche per i suoi studi su Giuseppe Di Vittorio, si concentrerà su tre tappe fondamentali: l’edizione dei Quaderni del carcere del 1951, di cui ricostruirà l’impatto enorme sulla cultura italiana del tempo, l’edizione critica del 1975, che fece conoscere il pensatore sardo al mondo intero, ed infine la nuova stagione di studi iniziata negli anni Novanta. Le diverse “letture” di Gramsci apriranno squarci sulla cultura italiana ed i suoi profondi cambiamenti degli ultimi decenni ma anche sullo straordinario recente successo del pensatore sardo all’estero.
L’Istituto Gramsci Grosseto, promosso e presieduto dalla consigliera regionale Lucia Matergi, è quindi al terzo dei suoi appuntamenti mensili con il pubblico: il prossimo, previsto per i primi di maggio, avrà come tema il crollo della cosiddetta “prima repubblica”.