GROSSETO – Venerdì pomeriggio, presso la Sala Pegaso del Palazzo della Provincia, si è svolto un incontro, promosso dall’Italia dei Valori, a cui hanno partecipato l’Onorevole Anita di Giuseppe, Capogruppo Idv presso la Commissione Agricoltura e l’Onorevole Fabio Evangelisti, Segretario Idv Toscana.
Alla conferenza hanno svolto una loro relazione originale Enrico Rabazzi, presidente CIA Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, Presidente Confagricoltura Grosseto, Alessandro Corsini, Direttore Coldiretti Grosseto e Marta Gazzari, Capogruppo Idv in Consiglio Regionale.
Un folto gruppo di esperti del settore riunito per parlare delle problematiche dell’agricoltura, non solo a livello nazionale, ma rivolte anche nello specifico ad analizzare le problematiche locali.
In un momento di crisi e di recessione che va avanti ormai da troppi anni, grazie all’operato spesso improduttivo, se non addirittura dannoso svolto dal governo nazionale, in cui i problemi dell’agricoltura sono passati spesso in secondo piano, è stato fatto il punto della situazione.
Una situazione sotto certi aspetti critica, soprattutto per i piccoli imprenditori agricoli e per le piccole imprese agricole, che di fronte alla bassa redditività delle loro culture, si trovano spesso a dover competere sul mercato con prodotti provenienti dall’estero, da realtà in cui il costo del lavoro e i controlli sulla qualità dei prodotti non sono ai livelli nostrani, permettendo ai venditori esteri di proporre prezzi notevolmente inferiori ai prodotti nostrani.
L’eccellenza della produzione agricola italiana, e nello specifico Toscana, dovrebbe essere protetta e non penalizzata come previsto dalla nuova tassa IMU, e con essa la classe di lavoratori agricoli che si impegna quotidianamente per preservare il territorio ed il paesaggio toscano, divenuto oggettivamente fonte di reddito per tutta la popolazione provinciale. In un momento in cui l’intera economia italiana, e l’industria in particolare, sono in ginocchio di fronte alla recessioni e alle sfide crescenti provenienti dall’estero, perché sottovalutare un settore in cui potremmo avere l’eccellenza? Perché non essere autosufficienti in uno dei settori primari per l’uomo: quello alimentare.
Interessante è stato, oltre ovviamente ai significativi interventi degli Onorevoli e delle personalità intervenute, l’intervento di un anziano imprenditore agricolo, un uomo di 87 anni, che si è alzato e ha detto con toni decisi ma pacati, come la pensasse. Un lungo racconto preciso e coerente, sotto molti aspetti giusto e condivisibile, per illustrare la realtà attuale del mondo agricolo di oggi, con riferimenti alla memoria storica di cui disponeva, per illustrare ai presenti come si fossero evolute, molto spesso in negativo, le cose, dal dopoguerra a oggi per questo importantissimo settore.
In conclusione, un incontro dalle tematiche importanti, dal quale sono emerse realtà sotto certi aspetti drammatiche, ma confortati anche dalle buone proposte di legge presentate dall’IdV e dai leggeri segni di miglioramento possibili per il futuro.