FOLLONICA – Il comitato “La Libellula” di Follonica interviene sul turismo. «Siamo stati tra i primi a criticare duramente l’Amministrazione Comunale – scrive Andrea Baldassarri – per aver introdotto una nuova tassa di soggiorno per i turisti. Certo l’introito per le casse comunali sarà cospicuo, si parla di oltre mezzo milione di euro, tuttavia non ci capacitiamo come si possa pensare di finanziare uno sviluppo al turismo applicando una gabella di stampo medievale che rappresenta essa stessa un fortissimo disincentivo. Le migliaia di persone che raggiungono Follonica per le vacanze estive, non sono certo attirate dalle bellezze artistiche o dalle opere d’arte visto che le poche apprezzabili sono tenute in stato di quasi abbandono o comunque seminascoste (vedi ad esempio la zona siderurgica con i suoi vecchi forni fusori), ma vengono nella nostra città per godere del mare, del clima o, più in generale, per una vacanza sostanzialmente economica».
»Applicare – aggiunge Baldassarri – una tassa di soggiorno significa togliere dalle tasche dei villeggianti quei soldi che probabilmente sarebbero stati spesi in favore di un’attività commerciale; magari per una cena fuori o per un giocattolo per i bambini. Proviamo a fare un esempio. Una famiglia di quattro persone che soggiorna in un hotel di Follonica per una settimana porta alle casse comunali mediamente 50-60 euro. La cifra non sarà molto importante rispetto al costo totale (anche se sarebbe bene non fare i conti in tasca a nessuno, specialmente in questo periodo), tuttavia l’effetto psicologico è molto pesante: perchè regalare questi soldi ad una città che offre pochissimi servizi e non andare, invece, in qualche citta’ limitrofa? Fa ridere a questo punto che si facciano delle assemblee per parlare del problema della stagionalità turistica quando le stesse autorità comunali fanno di tutto per disincentivarla. Sarebbe inoltre curioso sapere come saranno utilizzati questi soldi».
«Da un’intervista rilasciata il Sindaco Baldi dice “per potenziare e migliorare l’offerta turistica”, forse a significare che un piano già esiste: gentilmente potrebbe dirci quale? Un miglioramento dei servizi pubblici? Una diminuzione della tassa dei parcheggi? Siam certi che, come al solito, il Primo Cittadino non risponderà e non proferirà parola al riguardo: perché perdere tempo a dare spiegazioni ai cittadini follonichesi visto che sono abituati ad essere governarti come i bimbi all’asilo? In realtà a noi piace pensare con la nostra testa e ciò ci induce a dire che queste nuove tasse serviranno solamente a tappare i buchi di un bilancio comunale che definire allegro è un eufemismo, mentre gli effetti negativi di tale manovra saranno visibili solamente dopo alcuni anni».