GROSSETO – Un’indagine conoscitiva per capire il ruolo dei consultori familiari in Toscana e la loro evoluzione negli ultimi 37 anni. Gli esiti di questo studio saranno presentati domani alle ore 17.00 nel corso di un incontro promosso dal PD provinciale. A presentare le risultanze di questa indagine, che è stata promossa nei mesi scorsi dal Consiglio Regionale della Toscana, Lucia Matergi (nella foto), coordinatrice del progetto all’interno della IV commissione. Assieme al consigliere regionale Matergi, Barbara Pinzuti e Roberto Panfi, rispettivamente segretari provinciale e comunale del PD, e il sindaco Emilio Bonifazi.
“Il consultorio familiare – afferma Matergi – è stato istituito in Italia nel 1975, è il punto di riferimento delle politiche che ruotano intorno alla famiglia, a partire dal grande tema della procreazione.” Importanti i compiti che nel tempo le leggi successive gli hanno attribuito, da quella sull’interruzione volontaria di gravidanza a quella sulla procreazione assistita. “Quale è lo stato dell’arte oggi – si chiede Matergi – in un mondo profondamente cambiato, tra famiglie monogenitoriali e consuetudini sociali dei tanti stranieri, tra minori da tutelare e donne vittime di violenza?” E’ questo che emerge dall’indagine coordinata dalla IV Commissione del Consiglio Regionale. L’incontro di domani, che si svolgerà presso la Fondazione Il Sole, vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Anna Aiello, responsabile del settore servizi alla persona sul territorio della Regione Toscana.
Per ulteriori informazioni www.matergi.it