GROSSETO – «E’ arrivato il momento di passare dalla fase della solidarietà e della partecipazione per l’isola del Giglio a quella del fare». Lo ha detto il presidente della Camera di commercio di Grosseto Giovanni Lamioni in occasione di un incontro avuto con il sindaco del Comune di Isola del Giglio Sergio Ortelli sul rilancio di questo territorio dopo il naufragio della nave Costa Concordia che ha interessato la popolazione.
“Esprimo il mio apprezzamento per il lavoro svolto dall’amministrazione Ortelli – continua Lamioni – e dai gigliesi, i quali anche in questa occasione hanno dimostrato di avere un grande cuore e una generosità infinita. Ma ora è tempo di agire per riproporre al mondo l’immagine dell’isola, ad oggi trasformata, ma ancora in grado di dare quello che possiede da sempre e che neanche con questo dramma ha perso: un ambiente incontaminato e un’offerta turistica straordinaria”.
Un sostegno concreto arriva, dunque, dalla Camera di commercio di Grosseto che supporterà economicamente e fattivamente alcune iniziative di promozione turistica al Giglio per la stagione estiva 2012, a partire dall’apertura della Festa della Maremma al Giglio, in collaborazione con La Pro Loco del posto. “Il Giglio ha saputo affrontare le emergenze legate al naufragio – continua il presidente Lamioni – con lucidità ed equilibrio anche grazie a tutta la macchina istituzionale che si è messa tempestivamente in moto e che ha assistito la popolazione fin dal primo momento della tragedia. Ma adesso è arrivato il momento di passare alla seconda fase: sostenere l’isola del Giglio nella ripresa, dal punto di vista economico e turistico.
Occorre tenere una strategia coerente sul brand Maremma ed occorre impegnarsi fortemente affinché questo splendido patrimonio naturale possa diventare sempre più una risorsa per la crescita economica”. “Ringrazio il presidente della Cciaa Giovanni Lamioni – ha detto il sindaco del Comune di Isola del Giglio Sergio Ortelli – per aver scelto il nostro territorio come luogo ideale e rappresentativo per l’apertura della Festa della Maremma. Con l’esempio di umanità e solidarietà dimostrato in occasione del naufragio della Concordia i gigliesi hanno saputo ben rappresentare l’intero spirito e l’identità maremmana. Elementi che ci danno la forza e il coraggio di puntare con decisione, insieme ai soggetti territoriali che mai ci hanno fatto mancare il loro sostegno, ad una strategia di rilancio condivisa”.