GROSSETO – Gli amministratori della provincia di Grosseto chiamano in causa il governo Monti sulla vicenda dell’autostrada, inviando una lettera al presidente del consiglio e ai ministri delle Infrastrutture e dell’Ambiente, e per conoscenza al presidente della Toscana Rossi.
A sottoscrivere la lettera un fronte vasto che va dal presidente della Provincia di Grosseto, ai sindaci dei Comuni di Follonica, Scarlino, Massa Marittima, Gavorrano, Roccastrada, Grosseto, Orbetello e Capalbio, fino ai presidenti del Parco regionale della Maremma e dell’Unione dei Comuni Colline Metallifere.
«La scelta di Sat di sospendere la valutazione d’impatto ambientale sul progetto relativo al tratto a sud del capoluogo, unita a quella di iniziare i lavori nel troncone a nord, peraltro senza prendere impegni sulla riduzione del pedaggio per i residenti – sottolinea il presidente della Provincia, Leonardo Marras – è indigeribile per tutti coloro che rappresentano le comunità interessate dal tracciato autostradale. Per questo abbiamo tutti insieme deciso di chiamare in causa il presidente Monti e i ministri Passera e Clini, ai quali compete la responsabilità politica di richiamare Sat ad un comportamento più collaborativo e quella di accelerare la definizione del tracciato per veder realizzata un’infrastruttura strategica come la Tirrenica».
«Parallelamente a quest’iniziativa – aggiunge l’assessore all’assetto del territorio Marco Sabatini – procede anche il lavoro più squisitamente tecnico degli uffici, con la predisposizione delle nostre controdeduzioni e di quelle dei Comuni, che saranno inviate all’ufficio Via della Regione Toscana.
Fanno eco alla posizione di Marras e dei sindaci maremmani anche i consiglieri provinciali Tiziano Baldanzi e Valentino Bisconti che definiscono arrogante l’atteggiamento di Sat: «tende a massimizzare il profitto e a ridurre le spese, ma tutto ha un limite. Se poi come si sospetta il problema reale è la copertura economica, Governo e Regione trovino una soluzione per questi 110 chilometri»
Per la segretaria provinciale del Pd Barabra Pinzuti i «pedaggi sono fuori parametro» ed è giusto sostenere gli amministratori maremmani. «La presa di posizione degli amministratori locali è sacrosanta – dichiara Barbara Pinzuti, segretaria provinciale del Pd – Sat si comporta in modo inqualificabile senza tenere conto del fatto che è anche una concessionaria pubblica.