FOLLONICA – Il Comitato del No all’Inceneritore di Scarlino replica alle parole della segretaria provinciale del Pd Barbara Pinzuti che nei giorni scorsi aveva espresso la sua posizione sul ciclo dei rifiuti e sulla possibilità di chiuderlo con l’incenerimento. Tra l’altro proprio ieri la Pinzuti aveva incassato anche il favore dei democratici di Follonica. Rimane distante invece la posizione del Comitato (Foto: www.noinceneritorediscarlino.org).
«Il Segretario (Pinzuti, ndr) trascura che l’inceneritore – scrive Mario Monciatti, presidente del Comitato -, a sua volta, produce rifiuti: ceneri inquinanti e tossiche, circa il 25-30% del CDR bruciato, da stoccare per l’eternità in discariche protette, fumi e polveri sottili, il restante 70%, inquinanti e potenzialmente molto pericolose, liberate nell’aria che respiriamo».
«Il ciclo dei rifiuti non si chiude, ma si perpetua, perché i rifiuti cambiano solo forma e consistenza. Anzi un importante cambiamento c’è: dopo l’incenerimento i rifiuti sono molto più pericolosi».
Per il Comitato il riciclo spinto dei materiali potrebbe rappresentare come in altre realtà d’Italia una risorsa importante per lo sviluppo. «Il riciclo dei materiali non comporta produzione di CDR ed incenerimento, inquina molto meno e non costituisce un pericolo per la salute. È un risparmio per i cittadini».
Anche sul fronte dell’occupaione per il Comitato ci sarebbero benefici. «L’occupazione ha un considerevole incremento ed è stabile, produce reddito ed è compatibile con il territorio».
«Pur apprezzando – conclude Monciatti – le aperture espresse per un diverso approccio al trattamento dei rifiuti, dobbiamo ricordare al Segretario che con una politica dei rifiuti diversa dall’attuale e basata su riduzione e riciclo potranno essere rispettati gli impegni elettorali, sui quali si è chiesto fiducia e delega ai cittadini, che nel caso del Pd Follonichese, recitavano testualmente: “ribadiamo in modo chiaro la nostra contrarietà all’inceneritore di Scarlino; l’obiettivo “Verso Rifiuti Zero” è quello di raggiungere per il 2012 il 75% di raccolta differenziata su tutto il territorio comunale”».