FOLLONICA – Il comitato “La Libellula” interviene sul progetto di riqualificazione dell’area ex Florida sul lungomare di Follonica nel centro della città. «Domenica 26 febbraio su alcuni giornali e’ stata riportata la notizia che il progetto per la riqualificazione dell’area ex Florida dovrebbe aver ottenuto l’approvazione del Comune. Ci domandiamo se con il termine “adesso e’ tutto a posto” il sindaco abbia voluto dire che verra’ finalmente inserita la sala da ballo fortemente richiesta dai follonichesi. Si dice inoltre che i lavori dovrebbero iniziare presto perche’ ai proprietari sono giunte richieste di acquisto. A noi sorge spontanea una domanda: ma non e’ che, per caso, quei fondi erano gia’ stati venduti ancor prima dell’approvazione del progetto e questo ha inciso sulla possibilita’ di fare una scelta successiva piu’ razionale? Il nostro pensiero e’ che l’Amministrazione avrebbe dovuto farsi carico della volonta’ popolare e lasciare almeno uno spazio sociale all’interno della nuova struttura da dedicare al ballo».
«C’e’ da segnalare in proposito che per il rilascio di alcune autorizzazioni in un edificio di recente costruzione a Pratoranieri il Comune ha richiesto la cessione di un locale con una ingiustificabile disparita’ di trattamento rispetto all’area ex-Florida. Ci chiediamo inoltre, cosi’ come fanno molti altri cittadini, perche’ sull’argomento tacciono misteriosamente tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione. Purtroppo accade sempre piu’ spesso che i nostri politici, indifferentemente sia che siano di destra o di sinistra, quando sollecitati su questioni di pubblico interesse, si rifugiano dietro preoccupanti silenzi. Ma visto che la Regione non ha ancora recepito le normative che priverebbero il consiglio comunale della possibilita’ di valutare il progetto, ecco l’occasione giusta per conoscere il punto di vista di ciascun consigliere in proposito all’inserimento di una sala da ballo all’interno del progetto. Questo sara’ importante in un prossimo futuro perche’ nessuno un domani possa di nuovo ripresentarsi alle elezioni dicendo di non aver potuto far niente per cambiare le cose. Ricordiamo che e’ dovere dei consiglieri render conto alle persone che rappresentano indipendentemente dal partito di appartenenza. Rispondere a queste domande permetterebbe ad ognuno dei consiglieri di distinguersi in modo che la gente non faccia di tutta un’erba un fascio».