GROSSETO – Si sono aperti questa mattina i lavori del primo corso regionale, organizzato in collaborazione con la Asl 9 e rivolto ai “formatori” che dovranno occuparsi di estendere il “sistema” Codice rosa, contro la violenza sulle fasce deboli della popolazione, in tutta la Toscana.
Alla presentazione, a Grosseto, alla Fattoria “La Principina”, dove il corso proseguirà fino a domani sera alle 18, l’assessore regionale alla salute, Daniela Scaramuccia, il sostituto procuratore della Repubblica, Giuseppe Coniglio, il direttore generale della Asl 9, Fausto Mariotti.
La Regione, infatti, ha appena dato il via all’estensione del progetto del codice rosa e della task force in tutta la Toscana e, tra le varie azioni, è previsto anche un piano di formazione per gruppi operativi costituti a livello locale. Intanto il codice rosa sta partendo in via sperimentale nella Asl di Lucca, Viareggio, Prato e Arezzo, che a giugno dello scorso anno hanno firmato un Protocollo di intesa con la Regione, la Procura della Repubblica di Firenze e la Asl di Grosseto.
Docenti del corso, oltre ai sanitari della Asl 9 coinvolti nella Task force, anche rappresentanti della Procura della Repubblica e delle Forze dell’ordine, nonché funzionari regionali ed esponenti dl mondo del volontariato che collaborano con la rete provinciale anti-violenza.