di Barbara Farnetani
BAGNO DI GAVORRANO – Un luogo di aggregazione, un punto di riferimento. A Bagno di Gavorrano rinasce l’oratorio parrocchiale. Come negli anni ’50 e ’60, quando ogni chiesa aveva il proprio oratorio, luogo di ritrovo per i giovani della parrocchia, che lì trovavano il campetto di calcio dove giocare in sicurezza con i compagni, i primi biliardini, o più semplicemente un luogo dove ritrovarsi ad ascoltare musica, a vedere un film o a parlare e scambiarsi confidenze (nella foto la chiesa di San Giuseppe Artigiano).
Un’esperienza che ha formato generazioni di ragazzi e che negli anni si è andata affievolendo. E proprio da quell’esperienza prende spunto l’idea di Daniela Contessa, catechista e animatore del Sinodo diocesano per la parrocchia di San Giuseppe Artigiano. “Si tratta di un’idea che inseguivo da anni – afferma Daniela Contessa – perché vedevo riduttivo il solo incontro settimanale con i bambini e la scarsa presenza domenicale degli stessi alla Santa Messa. Sembrava un cammino sconnesso dove tutto o niente si concentrava nei pochi momenti insieme, e soprattutto – continua – sentivo la mancanza del coinvolgimento dei genitori all’educazione spirituale di questi bambini, per non parlare della delusione del vederli sparire subito dopo la Cresima.”
“Finalmente quest’anno – spiega Contessa – rivolgendo lo sguardo anche altrove, sono riuscita a coinvolgere diverse persone per dar vita a questo viaggio al quale cercheremo di infpndere un indirizzo prevalentemente sociale. Il nostro paese necessita di strutture per i bambini, di qualsiasi età o provenienza.” Un progetto che, come sottolinea la catechista, va aldilà di qualsiasi razza, colore o religione.
Gli incontri avranno tutti alla base un argomento, un tema specifico: la pittura per poi allestire una mostra finale aperta a tutti, lo sport, la Croce Rossa, gli scout, che saranno impegnati in escursioni anche per un intero week-end, una giornata al mare, una partita di calcio con squadra maschile e femminile e tanti altri progetti ancora da definire; tutto questo sino a giugno inoltrato. “
Siamo allo start – afferma Contessa – e speriamo di aver trasmesso il nostro entusiasmo che nasce anche dal fatto che abbiamo la fortuna di avere un Parroco, Don Giuseppe Benedetti, aperto alle innovazioni e che ci consiglia, indirizza, e ascolta le nostre idee confidando soprattutto nella nostre capacità.”
La parrocchia di Bagno è, in genere, molto attiva, ma sino ad ora tutte le attività erano rivolte ai soli adulti: il Centro di ascolto della Caritas, il coro parrocchiale, gli incontri per la catechesi degli adulti. Tutte esperienze in cui è forte il tema sociale, tema portante anche per il nuovo oratorio che sarà aperto a bambini di qualsiasi età o provenienza. “Come coordinatore del nostro gruppo – sottolinea la promotrice – abbiamo scelto Vico Cerretti, ex presidente della Croce Rossa e babbo di uno dei bimbi del catechismo.”
Un’esperienza dunque agli esordi, il debutto ufficiale è infatti previsto per domenica 19 febbraio alle 15,30 nel salone parrocchiale di Bagno di Gavorrano per la festa di carnevale, ma aperta a tutti coloro che siano intenzionati a collaborare e a dare una mano. “Quello che vogliamo – conclude Daniela Contessa – è dare un punto di riferimento ai nostri bambini. Non ci sono scopi diversi da quelli di dare loro un’educazione sui valori dell’amicizia, della correttezza e della sana aggregazione sociale.”