GAVORRANO – Il gruppo consiliare “Insieme per Gavorrano” che rappresenta la coalizione Pd, Idv e Federazione della Sinistra, ha presentato una mozione al consiglio comunale per sostenere la campagna “L’Italia sono anch’io” per la campagna per i diritti di cittadinanza per gli immigrati.
“Proponiamo questa mozione al Consiglio Comunale – spiega Francesca Mondei, capogruppo di “Insieme per Gavorrano” – per promuovere anche nel nostro territorio l’adesione ad una battaglia di civiltà, per il riconoscimento del diritto di cittadinanza e per una vera uguaglianza, che ha acceso il dibattito culturale risvegliando le coscienze in tutta Italia. L’obiettivo non è dare la cittadinanza indistintamente a tutti, ma promuovere un’ effettiva uguaglianza tra italiani e persone di origine straniera che vivono stabilmente in Italia o che nascono e crescono nel nostro Paese”.
“Riteniamo – aggiunge la Mondei – che riconoscere fin da subito il diritto di cittadinanza ai figli di immigrati nati in Italia, senza che siano condannati a sentirsi ‘ospiti’ nel Paese di nascita nel quale crescono, sia segno irrinunciabile di giustizia sociale. Un futuro migliore per questo Paese dipende dalle sue generazioni future e riconoscere la cittadinanza italiana di questi ragazzi aiuterà a crescere senza contrapposizioni etniche e culturali, per costruire insieme un Paese realmente inclusivo, in cui giustizia, rispetto delle regole e riconoscimento dei diritti sono parole d’ordine”.
“Per far questo – spiega ancora la Mondei – pensiamo che sia necessario che ogni territorio dia il proprio contributo, mirando anche a far uscire il tema dell’immigrazione dai confini dell’ordine pubblico e dalla disputa ideologica, per spostare invece l’attenzione sui problemi di vita quotidiana di quasi 5 milioni di immigrati che vivono e lavorano in Italia; molti anche in una piccola comunità come Gavorrano.”
Nella mozione si chiede al consiglio comunale di impegnarsi per «individuare, nell’ambito delle proprie competenze, il percorso più adeguato per favorire la partecipazione dei cittadini stranieri alla vita politica» della comunità e di aderire al manifesto de “L’Italia sono anch’io”, mentre al sindaco e alla giunta si chiede di impegnarsi affinché tutelino in ogni ambito l’uguaglianza tra persone di origine straniera e italiana, agiscano a tutti i livelli affinché gli ostacoli che impediscono la piena uguaglianza tra italiani e stranieri vengano rimossi e promuovano la partecipazione e il protagonismo dei migranti in tutti gli ambiti sociali, lavorativi e culturali».
Per consultare la mozione in forma integrale si può cliccare su questo LINK.