FOLLONICA – “La Tassa di soggiorno – scrive il sindaco Eleonora Baldi – sarà inserita già quest’anno, e l’incontro di stamani segna l’inizio della fase di consultazione e concertazione con gli operatori locali del settore turistico perché questa non risulti una forte imposizione ma scaturisca da una riflessione non tanto sull’introduzione ma sulle modalità tecniche (che poi diventano sostanziali) che possano di più rappresentare la nostra realtà e tutelare tutti i soggetti coinvolti in modo omogeneo. La tassa, che ovviamente è una imposizione fiscale, è da valutarsi anche come un investimento sullo sviluppo della nostra città, finalizzata a migliorare la soddisfazione del turista, l’accoglienza generalizzata e l’offerta di servizi pubblici correlati. Questa è un’opportunità che ovviamente chiede un piccolo sforzo al turista (anche se lo sforzo sarà minimo e non incidente sulla scelta) e di conseguenza anche alle strutture , ma sono certa che l’impegno sarà ripagato dai servizi al turismo che saranno creati o implementati”
Così il Sindaco Baldi ha introdotto l’incontro svoltosi stamani con le associazioni e i soggetti legati ad alberghi, agriturismi e stabilimenti balneari, oltre alla proloco. L’incontro non è che il primo momento per definire i criteri di attuazione dell’imposta, come previsto dalla normativa regionale. Follonica, che già ha attivato un Osservatorio turistico (dopo un iter partecipativo specifico svolto a cavallo tra il 2010 e il 2011) implementerà il panel dell’Osservatorio aggiungendo quei soggetti, presenti all’incontro di oggi, che non erano già inseriti. I presenti, pur esprimendosi in modo critico rispetto alla filosofia stessa della nuova tassazione e alla sua applicazione, hanno offerto significativi spunti di riflessione.
Federalberghi, Cia, Confesercenti, Ascom e Assoturismo hanno così espresso criticità rispetto al fenomeno del turismo delle seconde case ( “croce e delizia “ della città) , che sfuggendo alla norma rischia di penalizzare il canale ricettivo ufficiale. Altri dubbi sono stati espressi rispetto al rischio di concorrenza territoriale (fra i comuni vicini che inseriscono o meno la tassa). Sono state lanciate anche alcune ipotesi per risolvere le criticità: una tassazione parziale per il 2012; un metodo di intercettazione del turismo non ufficiale anche con convenzioni privatistiche, inserendo altri soggetti in questo meccanismo.
“Il gruppo tecnico per la Tassa di soggiorno è già definito- dice l’assessore Barbara Pinzuti- e andiamo verso gli altri step normativi. Da subito inizierà da una parte l’iter procedurale affinchè Follonica possa essere inserita nell’elenco regionale delle località turistiche (sempre ai fini dell’istituzione dell’imposta di soggiorno); in concomitanza procederemo agli incontri del gruppo tecnico e alla fase di concertazione per definire gli aspetti tecnici. L’Applicazione dell’imposta di soggiorno richiede una collaborazione con gli operatori, per definire l’ammontare, la stagionalità, l’applicazione, le modalità di riscossione e soprattutto le finalità a cui destinare le somme introitate. Siamo fiduciosi nella collaborazione di tutti i soggetti del tavolo, come è avvenuto stamani in modo responsabile, nonostante la non condivisione dei più rispetto al principio stesso della Tassa”.