Follonica – Il comitato “La Libellula” interviene sull’istituzione della tassa di soggiorno. «E’ tipico di una certa sinistra pensare di mettere le mani nelle tasche dei cittadini piuttosto che pensare a ridurre spese e privilegi di casta. Esercitare una pressione fiscale troppo grande e’ di per se’ un freno allo sviluppo economico. Se si vuole avere una gallina domani bisogna rinunciare all’uovo di oggi. Tutto questo e’ esattamente il contrario di quanto sta accadendo con l’introduzione della tassa sul turismo. Questa tassa rappresenta una miope scelta che portera’ nelle casse comunali follonichesi circa 500mila euro che sono una goccia d’acqua nel mare di spese che il Comune dovra’ affrontare per i progetti in corso d’opera. La tassa invece contribuira’ a generare altra insoddisfazione nei turisti».
«Di questo passo il futuro del turismo sara’ sempre piu’ nero. A rimetterci saranno soprattutto quei giovani che non amano farsi raccomandare e che cercano un lavoro confidando esclusivamente nelle proprie potenzialita’. Il mantenimento del carrozzone amministrativo tramite l’utilizzo di continui balzelli, alla fine andra’ ad incidere proprio sulle fascie piu’ deboli perche’ prive di garanzie quali i giovani lavoratori precari del settore turistico, visto che portera’ ad una diminuzione dei posti di lavoro. Sarebbe ora di cambiare radicalmente la mentalita’ perche’ un domani verra’ raccolto quello che oggi viene seminato».