Casteani – Il Circolo del Partito Democratico di Casteani Castellaccia esiste ancora. Superata di fatto l’impasse legata alla questione tesseramento che aveva portato alle polemiche nelle scorse settimane. Il rinnovo delle tessere per l’anno 2011 non è stato indolore e ha visto l’uscita di scena del vecchio gruppo dirigente, compreso il coordinatore Daniele Tonini, mentre sono stati una decina gli iscritti che hanno deciso di continuare la propria avventura con i democratici. Tra questi gli iscritti della Castellaccia, componente questa, che con una lettera aperta aveva denunciato l’anomala situazione che si era creata con «gravi difficoltà di svolgimento dell’attività politica all’interno del circolo».
«Una crisi iniziata già un anno fa – si legge nella lettera – quando per la prima volta abbiamo denunciato la nostra impossibilità a contribuire al dibattito politico a causa di una costante assenza di convocazioni da parte del Segretario del Circolo, Daniele Tonini, e del direttivo».
Una situazione quella denunciata nella lettera che non ha dato in questi ultimi mesi «nessuna possibilità per (questi) iscritti di confrontarsi e discutere all’interno del Circolo» anche per esempio sulle varie polemiche uscite sulla stampa contro il partito e l’Unione Comunale. «Ci dichiariamo profondamente rammaricati – scrivono – per questa totale assenza di democrazia, così come delle dichiarazioni rilasciate da Tonini alla stampa, anche nelle ultime settimane. Riflessioni di cui noi non eravamo a conoscenza e che oltretutto non condividiamo».
Una lettera nella quale si descrive come anche a Casteani la linea del direttivo non era condivisa da tutti gli iscritti del circolo e per assurdo anche a Casteani, considerato nell’ultimo periodo come il “circolo dissidente”, ci fossero dei dissidenti rispetto alla maggioranza del circolo.
«Non possiamo non sottolineare – si legge ancora nella lettera – la crisi che questo circolo attraversa ormai da tempo e l’inefficacia della scarsa attività svolta: ci riferiamo in particolare al risultato ottenuto alla amministrative 2011, in occasione delle quali la lista PD ha ricevuto 18 voti al seggio elettorale di Casteani, quando il numero di iscritti al Circolo ammontava a 46. 18 voti in una frazione in cui forze politiche alleate hanno contribuito alla campagna elettorale. Un seggio elettorale che ha contato 1 sola preferenza per il candidato di lista scelto per la frazione. Segno che il direttivo non ha sostenuto, né votato i candidati di Partito. Un Circolo che non ha promosso alcun genere di iniziativa politica né durante la campagna elettorale, né nei masi a seguire».
La lettera si conclude con la richiesta di intervento da parte della federazione provinciale del partito per riuscire a trovare una soluzione a questa situazione ingarbugliata che il Partito Democratico dovrebbe aver chiuso con l’ultimo incontro dedicato al tesseramento proprio ieri sera.