Follonica – Il circolo delle Colline Metallifere di Alleanza per l’Italia presenta le idee per il territorio. Un’analisi sui temi attuali più discussi con le proposte messe in campo da Api su Scarlino, Follonica, Unione dei Comuni
«Sulla realizzazione del Polo Logistico nella Piana di Scarlino – scrivono Salvatore Acquilino, Giovanni Balloni (nella foto), Silvio Passini del coordinamento delle Colline Metallifere –, evidenziamo che molte infrastrutture necessarie alla sua realizzazione siano già presenti come: il nodo ferroviario, il pontile merci, la vicinanza allo svincolo autostradale e sufficienti spazi per un eliporto, oltre che ad aziende che fanno già logistica. Elementi che fanno di Scarlino il contesto naturale per il Polo logistico con un minore impatto ambientale, una migliore viabilità ed un notevole risparmio in termini di investimento rispetto all’area individuata di Braccagni; con minori oneri finanziari per la pubblica amministrazione e maggiori ricadute sulle aziende che potrebbero partecipare all’investimento in project financing o in project leasing, senza soffermarci sulla ricaduta occupazione o a prospettive di reintegro e riqualificazione di personale uscente dalle grandi aziende in crisi».
«Non vogliamo mancare di esprimere la nostra opinione sui Villaggi Turistici a Follonica, e nuovamente chiediamo all’amministrazione un confronto sereno e decisioni sensate nel rispetto delle norme ma anche del buon senso. Non possiamo permetterci un’altra stagione senza quella ricettività. Ci domandiamo perché tanto ostruzionismo, che interessi può avere un Comune a bloccare investimenti, occupazione e consentire un lento degrado di quelle aree non utilizzate?»
«Per quanto riguarda l’accorpamento dei Comuni non siamo contrari all’orientamento di creare grandi centri amministrativi di 30/40 mila abitanti con l’unione di Gavorrano, Scarlino e Follonica, ma torniamo a sottolineare come questo passaggio debba essere graduale e mantenendo le prerogative dei singoli territori e le politiche di sostenibilità. Per questo torniamo a dire che occorre trovare prima un modello amministrativo unico per Scarlino e Gavorrano, tornando alla definizione dei vecchi confini, per poi avvicinarsi ad operazioni di più ampio respiro. Inoltre ci domandiamo quale sia il modello realizzativo delle Unioni Comunali, perché non vogliamo la creazione di ulteriori Sovra Enti con dispersione di risorse e di ambiti decisionali. Chiediamo rigore e confronto nel traghettare i territori verso le Unioni».
«A Massa Marittima chiediamo un impegno maggiore dell’amministrazione nel favorire la nascita e lo sviluppo di attività artigianali e professionali che consentano il ripopolamento del territorio, sempre più abbandonato dai cittadini a favore di aree limitrofe, ulteriormente aggravato da un eventuale ridimensionamento dell’ospedale che comporterebbe ulteriori perdite di posti di lavoro e verso il quale l’amministrazione deve far sentire la sua voce. A queste nostre domande vorremmo che Buone Amministrazioni dessero risposte concrete».
Per comunicare con Api il coordinamento ha messo a disposizione una serie di indirizzi di posta eletroonica: Follonica: apifollonica@gmail.com, Gavorrano: apigavorrano@gmail.com, Scarlino: apiscarlino@gmail.com, Massa Marittima: apimassamarittima@gmail.com