di Giulio Gasperini
Caldana – Un anno fa, alla fine di novembre del 2010, settimana più settimana meno, nacque il sito www.caldana-maremma.org (a fianco la home page del sito). Un manipolo di ragazzi decise che, in epoca di comunicazioni via web e di vitale pubblicità telematica, non era più tollerabile che il loro paese non avesse una sua propria pagina web. I piccoli centri storici, come Caldana, ricevono vitalità e gratificazione principalmente dal turismo, senza contare i risvolti economici tutt’altro che trascurabili: per un paese vivace e pieno d’iniziative, come lo è Caldana, non era più possibile continuare a basarsi sul passaparola o sui semplici manifesti a tappezzare i muri. Sicché parve non più procrastinabile la decisione di varare un accesso che fosse rintracciabile nel mare magnum delle informazioni dell’universo telematico.
A questi fattori telematici che, forse più di altre generazioni, la nostra ha cominciato a sentire e subire sulla propria pelle e sui propri comportamenti, se ne aggiunsero ben altri. Tra questi, l’opposta tendenza: quella, cioè, di ricostruire e di rendere più stabile e solida la memoria (anche quella cromosomica), il passato, l’archivio memoriale di una comunità. Per quanto l’uomo possa andar avanti, infatti, per quanto possa progredire e tentare di sollevarsi dai suoi limiti imposti, non può prescindere da quello che alle sue spalle è già avvenuto. Perché altrimenti verrebbero meno le basi, la saldezza di un’identità che svolge il ruolo non trascurabile di supporto e orientamento.
Nel sito abbiamo cercato di comprendere tutti gli aspetti della vita della nostra comunità (a fianco la foto che compare nella testata del sito) . Dalla pagina dedicata all’Associazione “Società di Mutuo Soccorso” (che, tra l’altro, ha generosamente finanziato l’iniziativa, offrendo i soldi per comprare il dominio della pagina web), a quella dedicata alle pubblicazioni sul nostro paese, da quella nella quale diamo informazioni sullo sport a quella dedicata ai tesori artistici e architettonici della “perla della Maremma”. Alcuni contenuti sono ancora in fase di elaborazione e allestimento: la nostra attività è volontaria e, seppur con un po’ di fatica, cerchiamo di portarla avanti con estremo orgoglio e passione, aggiornando frequentemente il sito per non lasciarlo intorpidire né languire. Sulla home del sito è inoltre possibile iscriversi alla newsletter, inserendo il proprio indirizzo e-mail e confermando l’iscrizione tramite una mail inviata alla propria casella di posta: con questo strumento ciascun iscritto sarà tenuto costantemente aggiornato e informato sulle attività organizzate o su semplici informazioni relative al paese. Stiamo anche tentando, con l’ausilio di un altro sito web di condivisione foto (http://www.flickr.com/photos/caldana-maremma), di realizzare un vero e proprio deposito fotografico, non soltanto sulla Caldana del presente, dei giorni nostri, ma anche della Caldana che fu, anni fa, e che sarebbe un prezioso regalo per tutti se potesse tornare a esser scoperta e a diventare persino un po’ attuale.
Il perché del nostro impegno e dell’iniziativa intrapresa sta proprio tutto qui, in questo fine sostanzialmente umile e discreto ma direi fondamentale: offrire l’opportunità al paese di confrontarsi coi tempi che cambiano e offrire l’opportunità ai caldanesi di non perdere, nonostante il delirio del quotidiano, la storia del paese, ogni sua sfumatura e declinazione e, in tal modo, non perdere l’essenza più profonda di questo splendido angolo di mondo.