di Daniele Reali
Gavorrano – Si terrà il 24 gennaio 2012 l’udienza in Corte d’Appello sul caso della presunta ineleggibilità di Massimo Borghi a sindaco di Gavorrano. A Firenze il Collegio Uno della Prima Sezione Civile discuterà il ricorso presentato dai legali di Borghi contro la sentenza di primo grado emessa dal tribunale di Grosseto, che aveva dichiarato decaduto il primo cittadino. Il collegio giudicante in quel caso aveva accolto il ricorso presentato dal Prefetto di Grosseto attraverso la cosiddetta “azione popolare” in merito alla presentazione in ritardo della domanda di aspettativa da parte di Borghi: le disposizioni di legge contenute nel Testo Unico degli Enti Locali prevedono infatti che un dipendente comunale per candidarsi a sindaco nel comune dove lavora debba collocarsi in aspettativa entro una data stabilita (nella foto la sede della Corte d’Appello a Firenze – Fonte: Wikipedia).
Il 24 gennaio quindi con la sentenza della Corte d’Appello si potrebbero aprire diversi scenari: nel caso che a Firenze sia confermata la sentenza di primo grado per il collegio difensivo di Borghi ci sarebbe la possibilità di presentare ricorso in Cassazione nei successivi 60 giorni, trascorsi i quali nel caso si decidesse di non percorrere la strada del terzo grado di giudizio la sentenza passerebbe in giudicato, sarebbe definitiva e il sindaco decadrebbe. In questo caso, come più volte sostenuto da sindaco e maggioranza, subentrerebbe a Borghi il vicesindaco Elisabetta Iacomelli che fino alla data delle elezioni guiderebbe la Giunta e l’amministrazione. La Corte d’Appello però potrebbe anche “ribaltare” la decisione presa dal tribunale di Grosseto e in quel caso la facoltà di fare ricorso in Cassazione passerebbe ai rappresentanti della difesa della Prefettura.
Nel caso di decadenza del sindaco rimane comunque incerta l’ipotesi di elezioni nel 2012: resta ancora da capire infatti se ci siano i tempi tecnici per portare alle urne gli elettori del comune di Gavorrano già nella prossima primavera, quando in provincia di Grosseto si voterà nei comuni di Pitigliano, Campagnatico e forse Manciano (comune commissariato), o se tutto slitterebbe al 2013.
«Ancora non mi è stata comunicata la data dell’udienza» ha commentato Massimo Borghi, «saranno i miei legali a darmi la comunicazione ufficiale, ma finora non ho saputo niente».
L’udienza è stata fissata alle 11,30 quando gli avvocati di Borghi, Mario Giarrusso, legale della Fondazione Caponnetto, e Nicola Tamburro del Foro di Grosseto si presenteranno di fronte al collegio giudicante della Prima Sezione.