Giuncarico – È stato inaugurato a Giuncarico il progetto accoglienza contro la violenza sulle donne. Grazie all’Associazione di volontariato “Il Mandorlo”, nata a giugno del 2011 con l’obiettivo di realizzare un progetto a sostegno delle vittime di violenza e maltrattamenti, è stato possibile avviare un percorso in collaborazione con il centro “Olympia de Gouges” di Grosseto, con la Società della Salute delle Colline Metallifere e sopratutto con la parrocchia di Sant’Egidio e con la Curia Vescovile di Grosseto, che comprende anche l’ospitalità per le donne che hanno subito violenza in una struttura protetta e adeguata.
Il progetto accoglienza è stato aperto con un’iniziativa pubblica alla quale insieme ai rappresentanti delle istituzioni ha aderito anche la comunità di Giuncarico, da mesi impegnata per dare vita a questo “sogno” chiamato speranza.
“A novembre 2010 – spiega la presidente dell’associazione “Il Mandorlo”, Maria Stefania Luschi – , come medico, ho partecipato ad un corso di aggiornamento della nostra Usl sulla violenza nei confronti di persone che appartengono alle fasce deboli. In quell’occasione ho conosciuto i responsabili della Task Force che seguono i casi di violenza sulle donne e da quell’incontro è nata l’idea di far nascere un progetto concreto per le donne”.
Un cammino, quello dell’associazione “Il Mandorlo”, iniziato durante la scorsa estate e proseguito poi con il raggiungimento di un primo traguardo: il progetto accoglienza è ufficialmente iniziato con l’iniziativa dello scorso 3 dicembre, un incontro che ha visto la presenza del vescovo di Grosseto Monsignor Franco Agostinelli, del sindaco di Gavorrano Massimo Borghi, della responsabile della Task Force della Asl 9 Vittoria Doretti, della presidente del centro antiviolenza di Grosseto Gabriella Lepri e del punto di ascolto di Follonica Sabrina Gaglianone.
“Sono contento – ha detto il vescovo Agostinelli – che il progetto accoglienza sia nato nell’ambito della parrocchia e che coinvolga tante persone, tanti volontari. Quando il fine è giusto si possono raggiungere traguardi impensati. La violenza verso le persone più deboli è una piaga che non può essere tollerata”.
Soddisfatto anche il sindaco Massimo Borghi. “Ringrazio l’associazione “Il Mandorlo” e la comunità di Giuncarico – ha osservato Borghi – per questa iniziativa di grande valore. La violenza sulle donne è un fenomeno presente anche nelle nostre realtà e deve essere combattuto. Io come membro del Movimento “Fiocco bianco” anche in passato ho collaborato a progetti contro la violenza e capisco quindi l’importanza di promuovere iniziative come questa”.
“Attivare un progetto accoglienza come quello promosso da “Il Mandorlo” – ha detto Vittoria Doretti – può essere considerato un piccolo miracolo. Riuscire ad essere attenti a questa tematica e a realizzare qualcosa di concreto è veramente da stimolo anche a noi operatori della Task Force interdisciplinare ad andare avanti con il nostro impegno e con i nostri obiettivi”.
All’iniziativa era presente anche il Tenente del Savoia Cavalleria Giuseppe Cirianni che ha collaborato alle prime fasi di avvio del progetto attraverso anche l’impegno del Lions Club Grosseto Aldobrandeschi.
(in basso il Foto Album dell’iniziativa pubblica del 3 dicembre)
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