Gavorrano – Santa Barbara nel segno della tradizione. A Gavorrano si è celebrata la festa dedicata alla patrona dei minatori con il consueto programma di iniziative che la Pro Loco organizza ogni anno per il 4 dicembre in collaborazione con l’amministrazione comunale, la parrocchia di San Giuliano e il Parco Nazionale delle Colline Metallifere. Una festa per ricordare quello che la miniera e i minatori hanno rappresentato per questo territorio e per tenere viva la memoria delle persone e delle vite che hanno fatto la storia di Gavorrano.
Prima della messa celebrata all’interno dell’edificio dei Bagnetti, uno dei luoghi simbolo della miniera di Gavorrano, i due momenti che come vuole la tradizioni aprono le celebrazioni della patrona dei minatori: la deposizione di fiori al monumento di Santa Barbara alla Finoria e la deposizione della corona d’alloro al monumento al minatore alla presenza del sindaco Massimo Borghi, il presidente della Pro Loco Maurizio Cavicchioli, di tanti gavorranesi e con la partecipazione della storica Filarmonica “Giuseppe Verdi”.
La messa ai Bagnetti è stata officiata dal parroco Don Andrea che ha ricordato l’importanza della figura di Santa Barbara per la comunità gavorranese e il forte legame tra i minatori e la loro santa patrona.
Tra le novità dell’edizione 2011 di Santa Barbara la premiazione finale del concorso di poesia intitolato alla memoria del poeta minatore Dante Boschi, giunto quest’anno alla seconda edizione. Durante la cerimonia di consegna del premio è stato presentato anche il volume che raccoglie le migliori poesie in concorso, pubblicato dalla Ouverture Edizioni con il patrocinio di Comune e Provincia di Grosseto (a destra la copertina della pubblicazione dedicata al concorso Dante Boschi).
Il Giunco.net ha seguito tutto l’evento per raccontarlo attraverso le immagini più significative della giornata.
(in basso il Foto Album della Festa di Santa Barbara; per vedere le immagini cliccare su una delle foto e poi scorrere con le frecce a lato)
[gallery link=”file”]