Gavorrano – Il 4 novembre viene celebrata in Italia la “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”. Una ricorrenza che viene celebrata dal 1919: un anno prima proprio il 4 novembre finiva la prima guerra mondiale. Una “festa” che quest’anno a Gavorrano è diventata uno degli argomenti del dibattito politico degli ultimi giorni.
Tutto ha avuto inizio proprio lo scorso 4 novembre. L’ammnistrazione comunale a differenza degli anni scorsi non ha celebrato la “Giornata dell’Unità Nazionale” e i monumenti ai caduti presenti sul territorio comunale sono rimasti senza corone di fiori e senza cerimonie. Una scelta che non era andata giù a Jurij Di Massa, capogruppo del centrodestra in consiglio comunale, tanto che pochi giorni dopo la ricorrenza “dimenticata” aveva chiesto con una interrogazione al sindaco perché l’amministrazione non avesse celebrato il 4 novembre. «La Festa delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale – aveva detto Di Massa -, celebrata ovunque in Italia tranne che a Gavorrano dove – ormai sembra un vizio – il dimenticarsi le date pare ormai una brutta abitudine. Nessuna cerimonia al monumento ai Caduti nel capoluogo, nessuna memoria alla collettività nazionale proprio nell’anno celebrativo del 150° dell’unità d’Italia.Una grave dimenticanza istituzionale che offusca ulteriormente questi tempi (già poco illuminati per conto proprio), vissuti dalla comunità gavorranese da un paio d’anni a questa parte. Ma anche un’occasione persa per trasmettere ai giovani quel messaggio di pace e di democrazia che le Forze Armate d’Italia incarnano e manifestano ogni giorno in ogni loro attività» (in alto il monumento ai caduti di Gavorrano).
Alle domande di Di Massa aveva poi risposto dalle pagine dei giornali il sindaco Massimo Borghi. In un ‘intervista su “Il Tirreno” infatti il sindaco aveva spiegato che la festa non era stata celebrata «per protesta» contro l’indicazione arrivata dalla prefettura di festeggiare la ricorrenza due giorni dopo, domenica 6, approfittando del giorno festivo. «Se c’è una ricorrenza – aveva detto Borghi nell’intervista – va festeggiata nel suo anniversario».
Un “botta e risposta” quindi tra opposizione e sindaco, che però non ha chiuso del tutto la vicenda visto che sabato scorso, e siamo già al 12 novembre (8 giorni dopo la ricorrenza), in modo spontaneo alcuni cittadini di Gavorrano hanno voluto omaggiare ugualmente il monumento ai caduti con una corona di fiori: sulla corona un fiocco tricolore e la frase: “i cittadini di Gavorrano ricordano” (in alto la corona posta al monumento ai caduti di Gavorrano).