di Annalisa Mastellone
Caldana – C’è preoccupazione tra i caldanesi per alcuni furti e tentate effrazioni in alcune case, che si sarebbero verificati nelle settimane scorse nella frazione. A quanto risulta da alcune testimonianze, i ladri avrebbero agito di notte, approfittando delle ore di buio e di riposo. Si sarebbero imbucati nelle case entrando dalla finestra, che in qualche appartamento era stata lasciata socchiusa o aperta. Pochi per fortuna, a quanto pare, i colpi riusciti. I malviventi non ne avrebbero ricavato un ricco bottino, rubando, quando ci sono riusciti indisturbati, oggetti di poco valore, approfittando del fatto che gli abitanti dell’appartamento dormissero. Non si sa di preciso quanti siano i furti denunciati, ma quel che è certo è che si sia trattato di piccoli furti, mentre la maggior parte delle segnalazioni riguardano tentativi di furto non andati a buon fine, con effrazioni ai danni di porte e infissi di alcune abitazioni.
Enorme però lo spavento per chi racconta di essersi ritrovato addirittura faccia a faccia coi balordi attaccati alla finestra, messi in fuga poi “senza bottino” dalle urla lanciate dal proprietario di casa. Gli episodi si sarebbero succeduti in tre ondate nei giorni scorsi, stando alle dichiarazioni di alcuni residenti, e hanno destato apprensione nella comunità che ha subito avvertito le forze dell’ordine, che si sono attivate immediatamente per indagare sui fatti denunciati, facendo dei sopralluoghi in paese nel tentativo di raccogliere “tracce” e indizi utili ad acciuffare i “topi d’appartamento”. Maggiori controlli sono stati già pianificati dai carabinieri, che vigilano costantemente la frazione.