di Annalisa Mastellone
Gavorrano – Il Consiglio comunale di Gavorrano si schiera contro il progetto Sat. Nella recente seduta di sabato, l’Assise ha votato all’unanimità la mozione sul progetto di completamento dell’autostrada tirrenica, presentata dal “Centrosinistra gavorranese”. Ritirata la mozione che a riguardo era stata proposta da Francesca Mondei capogruppo di minoranza di “Insieme per Gavorrano”, il Consiglio, in cui era assente per motivi di salute il capogruppo di minoranza Jurij Di Massa, ha fatto suo e integrato il documento unitario ad hoc approvato dal Consiglio provinciale, respingendo il progetto Sat perché “inadeguato ai bisogni della viabilità del nostro territorio – si legge nell’atto – in quanto radicalmente diverso dal progetto preliminare del 2008”. E chiedendo l’esclusione dal pedaggio per cittadini e aziende residenti, e i lavori alla viabilità necessari per adeguare le strade interessate dalla futura autostrada.
Tanti i problemi e i disagi che la realizzazione del tracciato porterebbe nel gavorranese, come messo in evidenza del documento votato all’unanimità: la vecchia Aurelia, strada provinciale che attraversa il comune, diventata nel tempo una strada urbana, non è più idonea a sostenere il traffico che vi si riverserebbe nel caso di apertura di un’autostrada con pedaggio, risultando di conseguenza molto pericolosa sia per gli utenti che vi transitano, sia per gli abitanti di Potassa, Bivio Ravi e Grilli, i centri urbani che la Tirrenica andrebbe ad attraversare. Quindi, come sottolineato tra le premesse dell’atto, al fine di individuare la migliore soluzione per realizzare un progetto che deve essere occasione di sviluppo della rete viaria della provincia di Grosseto, tenendo conto delle oggettive criticità del territorio, oltre che dell’alto pregio ambientale e dell’articolata situazione socio-economica, il Consiglio comunale chiede Governo e Regione di attivarsi affinché Sat adegui il progetto definitivo a quello preliminare del 2008. E in più: “Che non sia posto pedaggio nella tratta autostradale Gavorrano- Follonica Nord e Gavorrano Grosseto –Sud per i cittadini residenti che quotidianamente debbono raggiungere i luoghi di lavoro, di studio e di cura; che non sia posto pedaggio nella tratta autostradale Gavorrano- Follonica Nord e Gavorrano Grosseto –Sud per i mezzi pesanti di proprietà delle aziende del nostro territorio; che nell’eventualità del mantenimento del pedaggio si provveda ad adeguare la strada provinciale Vecchia Aurelia, eliminando i pericoli e le strozzature presenti a nord in località San Giuseppe ed a Sud in località La Magia, prevedendo eventuali circonvallazioni e percorsi alternativi; che vengano realizzate, contestualmente alle opere per la trasformazione della superstrada in autostrada , strade complanari di collegamento, atte a salvaguardare la viabilità di connessione nelle vaste aree di campagna dove insiste la presenza di poderi, aziende agricole e cantine vitivinicole di alta qualità”. Tra le altre richieste, anche quella alla Regione Toscana di farsi portavoce presso il Ministero delle Infrastrutture e sostenere in maniera convinta e decisa la lotta dei sindaci delle Province di Livorno e Grosseto contrari da sempre all’attuale progetto.