Giuncarico – Un bambino di cinque anni è annegato ieri nella piscina comunale di Giuncarico nel comune di Gavorrano. Il piccolo di origine marocchina viveva a Tatti nel comune di Massa Marittima con la famiglia ed era stato accompagnato in piscina dal padre, un venditore ambulante da anni in Italia.
Alcuni banganti hanno notato il corpicino del bimbo che galleggiava in vasca in modo innaturale ed è stato subito soccorso. E’ possibile che il bambnio abbia accusato un malore, forse una congestione. La bagnina dell’impianto gli ha praticato la respirazione bocca a bocca e ha tentato di rianimarlo prima dell’arrivo dei soccorsi giunti sul posto con l’elicottero Pegaso e due ambulanze. Il piccolo sarebbe morto durante il viaggio di trasferimento all’ospedale Misericordia di Grosseto.
Sul caso è stata aperta un’inchiesta, indagano i carabinieri di Gavorrano coordinati dal sostituto procuratore Stefano Pizza. La salma che attualmente si tova all’obitorio dell’ospedale è a disposizione della magistratura che nelle prossime ore dovrebbe disporre l’autopsia.
I familiari parlano di ritardi da parte dei soccorsi e la comunità marocchina di Tatti è sconvolta. Anche a Giuncarico i residenti sono rimasti colpiti da questa disgrazia. Nella piscina comunale, inaugurata nei primi anni ’80, non era mai accaduto un fatto così grave.