Dalla questione ineleggibilità alla «incompatibilità dell’assessore nominato da Borghi ai Lavori Pubblici»: il Popolo della Libertà chiede chiarezza e il rispetto della legalità e della trasparenza
Gavorrano – Dopo le richieste avanzate in consiglio comunale il centrodestra gavorranese e in particolare il circolo del Popolo della Libertà, nato pochi settimane fa all’indomani dell’appuntamento con le amministrative, torna a chiedere che si faccia chiarezza sulla questione ineleggibilità e attaccando il sindaco e la sua maggioranza sul tema della legalità.
Per il Pdl di Gavorrano oltre alla «mai chiarita questione della presunta ineleggibilità del sindaco per la violazione dell’articolo 60 e seguenti del Decreto legislativo 267/2000» si aggiungerebbero «altri “lapsus” interpretativi». Tra questi «la convocazione del primo Consiglio Comunale svoltosi il 4 giugno e tenutosi fuori dai limiti indicati dalla Legge (comma 1 dell’art. 40 D.Lgsl. 267/2000), la procedura attuata per la surroga del dimissionario Balloni (commi 4 ed 8 dell’art. 38 del 267/2000 e art. 10 quinquiens dello Statuto Comunale) attuata con inventiva del tutto campale e fuori dalle norme indicate dal Testo Unico, ed altri casi – come si legge nella nota del Pdl – che qui per ora tralasciamo».
«Ma c’è una realtà – proseguono dal circolo del Pdl – che salta agli occhi e che vogliamo sottoporre all’attenzione dei cittadini, sempre a proposito di legalità ed etica: l’incompatibilità dell’assessore nominato da Borghi ai Lavori Pubblici, Alessio Murzi, il quale esercita la professione di geometra in un noto studio tecnico a Bagno di Gavorrano». Secondo il Pdl infatti l’assessore sarebbe incompatibile secondo quanto contenuto nell’articolo 79 del Testo Unico degli Enti Locali.
«Infatti, – scrivono del Pdl – l’art. 78 comma 3 del Testo Unico degli Enti Locali afferma quanto segue: “I componenti la Giunta Comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici, devono astenersi dall’esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato”. Un’altra distrazione del sindaco Borghi? Oppure dei suoi collaboratori? Mah, difficile saperlo. Certo è che dal suo staff tecnico-politico si sta manifestando da tempo una preoccupante disattenzione nei confronti della Legge e di quanto essa declama. Ora, l’etica della legalità, o per lo meno la coerenza ed il buon senso, imporrebbero al geometra Murzi di scegliere tra il ruolo istituzionale e quello professionale».
«Vabbè – si dirà – sono pinzillacchere – si legge ancora nella nota del Pdl -. Noi invece crediamo che sia necessario il rispetto della legge sempre e comunque. In tal senso si è espresso il nostro Consigliere Comunale Avvocato Di Massa, nella prima seduta consiliare, caratterizzata da una “conduzione claudicante e grigia” da parte del Segretario Venanzi. Ed è proprio sulla correttezza e sulla legittimità della vita pubblica, nonché politica, che abbiamo impostato il cammino del nostro Circolo di Centro Destra . La nostra è e sarà una difesa della legalità. Così come il Borghi stesso ha annunciato nel suo programma elettorale».