Ottimo successo dell’iniziativa legata alla seconda edizione di Maremma Wine Shire e i numeri sono destinati a crescere con i colloqui di domani
Braccagni – Sono arrivati a quota 600 gli incontri tra buyer e imprese maremmane che tra ieri ed oggi si sono svolti nello spazio “b2b” (business to business). Circa 50 compratori provenienti da 18 paesi diversi (Brasile, Stati Uniti, Russia, Polonia, Hong Kong, Singapore, Cina, Lituania, Giappone, Estonia, Israele, Spagna, Svezia, Germania, Slovenia, Canada, Austria, Romania e dall’Italia) hanno incontrato le aziende della provincia di Grosseto presenti alla seconda edizione di Maremma Wine Shire. Si dicono soddisfatte le imprese che hanno avuto l’opportunità di presentare in questi giorni le proprie produzioni ai buyer, i quali, dopo gli incontri al “b2b”, hanno approfondito i rapporti economici al desk di ogni azienda, confermando il proprio interesse verso le produzioni vitivinicole. Le imprese hanno avuto a che fare anche con i giornalisti della stampa internazionale e specializzata del settore, venuti da Canada, Olanda, Hong Kong, Gran Bretagna, Germania e Svizzera.
“E’ cresciuto il numero dei buyer internazionali rispetto allo scorso anno – ha spiegato il presidente della Camera di commercio di Grosseto, Giovanni Lamioni – ed anche quello dei giornalisti provenienti dall’estero. Questo significa che il salone dei vini ‘Maremma Wine Shire’ è seguito in modo capillare da specialisti del settore di tutto il mondo. Portare la Maremma fuori dei confini regionali e nazionali è il primo obiettivo che la Camera di commercio di Grosseto si pone per promuovere un territorio che ha bisogno di essere conosciuto e quindi promosso”.
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