L’iter per la sua realizzazione inizia nel 1997; nel 1999 vennero ultimata l’opera, ma da allora non ha mai funzionato e recentemente, come denunciato da “Gente Perbene” sarebbe stato sepolto da cumuli di terra
Ravi – La storia del depuratore di Ravi è lunga ben 14 anni e inizia nel 1997. Da allora però, secondo quando denunciato dal gruppo politico “Gente Perbene”, vicino al candidato sindaco Jurij Di Massa, l’impianto non ha mai funzionato. La costruzione dell’opera terminò nel 2000 e a distanza di 11 anni il depuratore sembra un’opera fantasma. Come testimoniano le fotografie scattate dai rappresentanti di “Gente Perbene” infatti sembra che l’impianto sia stato quasi interamente ricoperto da cumuli di terra. «L’impianto di depurazione fognaria di Ravi – come scrivono – è da qualche giorno sepolto da cumuli dei terra. Sepolto, pur non avendo mai vissuto».
Una indignazione quella del gruppo “Gente Perbene” che potrebbe concretizzarsi con la presentazione di due esposti, uno alla Procura della Repubblica di Grosseto e uno alla Corte dei Conti.
Ravi: sopra l’area dove sorgeva il depuratore fognario oggi quasi completamente ricoperto da cumuli di terra
«Quel depuratore – si legge in una nota di “Gente Perbene” – non solo non è mai entrato in funzione dal 1999 ad oggi, ma risulta ora in gran parte sotterrato. E, con lui, sono sotterrati anche i 540 milioni di lire del mutuo preso dal Comune di Gavorrano. Uno di quei numerosissimi mutui che gravano sulle spalle dei contribuenti gavorranesi, che oggi pagano una rata annuale di 1 milione e 450 mila euro, tra quota capitale ed interessi».
«Per la cronaca – prosegue la nota del gruppo -, negli undici anni trascorsi dal 2000 ad oggi, Paolo Balloni, che vorrebbe ora fare il Sindaco, è stato, purtroppo per Gavorrano, Assessore ai Lavori Pubblici e Vice Sindaco in due Giunte Comunali guidate dal PD. Stiamo valutando la stesura di esposti legali, sia alla Procura della Repubblica che alla Corte dei Conti, a tutela dei soldi dei cittadini contribuenti di Gavorrano, così indegnamente sperperati come risulta dai dati di fatto».
«Da notare – concludono dal gruppo “Gente Perbene” – le due foto (in basso nella galleria fotografica,ndr), una del 2009 e l’altra di maggio 2011 (prima e dopo). Dov’è finito l’impianto del depuratore? Che cosa è successo? Chi e perché ha interrato strutture preesistenti?».
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