di Daniele Reali
Gavorrano – Presentazione ufficiale a Bagno di Gavorrano per la lista “Centrosinistra Gavorranese per Borghi Sindaco”, la coalizione formata da Sinistra Ecologia e Libertà, Verdi, Partito Socialista Italiano e comitato cittadino “Gente Comune” che sostiene la candidatura a sindaco di Massimo Borghi .
Prima di presentare i candidati alla carica di consigliere, Borghi ha parlato del programma elettorale concordato e sottoscritto da tutte le componenti della coalizione.
«Per la prima volta dal 1946 a Gavorrano – ha detto Massimo Borghi – si tengono le elezioni anticipate. Il commissariamento del comune è stato un choc per la nostra comunità, la gente non lo ha dimenticato e i responsabili hanno rifiutato ogni tipo di confronto, come è scritto anche sui nostri manifesti elettorali. Noi saremo al servizio di tutta la comunità».
I punti fondamentali del programma sono divisi in sei “macro temi”: legalità, partecipazione, innovazione e ambiente, politiche sociali, cultura, educazione, sport e tempo libero, progetti speciali. E proprio su questo punto Borghi ha deciso di illustrare alcuni aspetti del programma. «Oggi è demagogico parlare di decentramento. Per offrire un servizio migliore ai cittadini il nostro progetto prevede di spostare la sede degli uffici comunali ai Bagnetti e contemporaneamente realizzare attraverso le tecnologie moderne il progetto sperimentale “Comune a Casa” che permetterà di interloquire con la pubblica amministrazione direttamente dalla propria abitazione. Nell’attuale sede del comune, nel centro storico di Gavorrano, abbiamo pensato di realizzare una enoteca comunale, una scuola del gusto e dei sapori, mantenendo però nel palazzo comunale la sala consiliare».
Nella foto da sinistra: Rossano Galletti (Psi), Tiziano Baldanzi (Sel), Massimo Borghi, candidato a sindaco, Edoardo Bertocci (Verdi), Emanuele Cascioli (Gente Comune)
Sempre sul programma Borghi ha parlato dell’importanza dei centri storici e di dare la possibilità ai privati di realizzare attività di “bed & breakfast”, di sbloccare il progetto di ampliamento del Pelagone, di favorire l’edilizia agevolata e della gestione dei cimiteri che Borghi vorrebbe affidare a cooperative sociali di “Tipo B”.
Nella lista sono presenti cinque esponenti del comitato Gente Comune, tre di Sinistra Ecologia e Libertà, uno del Psi, uno dei Verdi e due indicazioni dirette del candidato a sindaco. Due sono le donne presenti tra i dodici consiglieri, l’età media è di 39 anni e il candidato più giovane ha 24 anni.
Il capolista è Andrea Biondi (Sinistra Ecologia e Libertà), 33 anni ex capogruppo del centrosinistra per una parte della legislatura precedente. Gli altri candidati del Centrosinistra Gavorranese sono in ordine alfabetico: Gabriele Barbi, 32 anni ex capogruppo in consiglio comunale della lista di minoranza “Gavorrano Libera” e uno dei due uomini scelti direttamente dal candidato sindaco; Andrea De Sensi (Verdi), 44 anni; Mauro Giusti, 65 anni, per due mandati sindaco di Gavorrano negli anni ’90, uno dei sostenitori di Borghi già all’epoca delle primarie del 2009, inserito in lista come “uomo del candidato a sindaco”; Elisabetta Iacomelli (PSI), 44 anni, un’esperienza da assessore nella seconda giunta di Alessandro Fabbrizzi e scelta da Borghi per la presidenza del Laboratorio Gavorrano Idea; Antonio Melillo (Gente Comune), 41 anni; Nicola Menale (Sel), 29 anni, segretario comunale di Sinistra Ecologia e Libertà; Alessio Murzi (Gente Comune), 24 anni; Monica Ristori (Gente Comune), 40 anni; Stefano Roghi (Gente Comune), 54 anni; Alessio Signori (Gente Comune), 31 anni; Giacomo Tosi (Sel), 32 anni.
Massimo Borghi ha anche annunciato che in caso di vittoria sceglierà come assessore esterno al bilancio Gianfranco Mazzi, già al suo fianco nella precedente legislatura come membro delle giunta.
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