Il candidato a sindaco di Sel, Psi, Verdi, Gente Comune e Gavorrano Libera risponde al candidato del centrodestra: «le mie esperienze politiche completamente diverse da quelle degli altri due candidati»
Gavorrano – Tre candidati totalmente diversi nel centrosinistra. A Massimo Borghi, candidato a sindaco della coalizione formata da Sel, Psi, Verdi, Gente Comune e Gavorrano Libera non è piaciuto l’accostamento che Jurij Di Massa candidato alla carica di primo cittadino per il centrodestra aveva fatto nel giorno della sua presentazione parlando degli avversari politici.
«Sicuramente il Dottor Di Massa – spiega Borghi in una nota – avrà acquisito un discreto senso di appartenenza a Gavorrano, nonostante sia da soli due anni residente in questo comune, ma dalle sue parole si denota una non completa conoscenza del tessuto politico gavorranese. Personalmente reputo il mio bagaglio storico e le mie esperienze politiche completamente e radicalmente diverse da quelle degli altri due candidati. Con Balloni siamo stati avversari leali per molti anni, ma mai militanti nello stesso partito e mai associabili a progetti comuni. Con Francesca Mondei, che si è affacciata da pochi anni alla politica locale, e della quale ignoro i suoi trascorsi in merito, mi legano ahimè, soltanto le note vicissitudini della sfiducia prima e delle dimissioni poi, del tempo in cui io ero Sindaco e lei Capogruppo di maggioranza».
Massimo Borghi, candidato a sindaco per la lista “Centrosinistra Gavorranese per Borghi Sindaco”
«Posso dire orgogliosamente di non aver mai cambiato casacca per necessità o per scelte altrui, così come posso vantarmi di non essere mai stato espulso da nessun partito. Anzi, anche in occasione delle prossime elezioni amministrative, così come al tempo della mia candidatura alle primarie di coalizione democraticamente vinte nel 2009, sono sempre stato interpellato, richiesto e proposto direttamente dai cittadini, a dimostrazione del mio intento di privilegiare sempre la volontà della popolazione rispetto a tornaconti personali».
«Mi auguro comunque di condividere con il candidato Di Massa, una campagna elettorale serena attraverso una competizione leale e corretta, come lo è stata nella precedente occasione con il suo predecessore Fabiano, con il quale ho condiviso un confronto leale anche da avversario nel Consiglio Comunale».