Stefanowicz e Giulianelli: «non escludiamo l’ipotesi di correre da soli»
Gavorrano – È il programma elettorale il punto di partenza delle trattative portate avanti dall”Unione di Centro in vista delle amministrative di primavera. Un elemento dal quale i vertici dell’Udc non vogliono prescindere. I confronti con le altre forze in vista di una possibile alleanza o di una eventuale coalizione dipenderanno dalle affinità programmatiche. Più simile è il programma più facile un possibile matrimonio elettorale. Un concetto che i dirigenti locali dell’Udc hanno tenuto a ribadire in un comunicato stampa nel quale si mette in evidenza anche una nuova possibilità: quella di dare vita ad una lista autonoma con un proprio candidato a sindaco.
«L’Unione di Centro – scrivono Karl Stefanowicz (nella foto in basso), responsabile politico UDC Gavorrano, e Giacomo Giulianelli, responsabile politico UDC Colline Metallifere – ha già predisposto da ottobre del 2010 un programma per le Amministrative del corrente anno 2011; tali linee programmatiche rappresentano attualmente il nostro punto di partenza per consultazioni esplorative con le altre forze politiche che operano nel Comune di Gavorrano. Dobbiamo altresì ribadire che i nostri valori di riferimento non sono negoziabili; pertanto non escludiamo l’ipotesi di correre da soli, qualora non si verifichino le condizioni per eventuali alleanze».
Una posizione quella dell’Udc che sembra aprire anche ad eventuali accordi con il centrodestra. La vicinanza programmatica invocata da Karl Stefanowicz potrebbe infatti trovare concretezza proprio con la lista annunciata dai rappresentanti della “vecchia” minoranza. Scenario quindi ancora aperto a molte soluzioni, non ultima quella relativa alla lista del Terzo Polo, di cui avevamo parlato anche noi in uno dei nostri articoli. Sulle indiscrezioni circolate in merito alla lista “targata” Terzo Polo infatti l’Udc lascia aperta la possibilità di eventuali consultazioni. «A proposito della formazione di una lista del cosiddetto Terzo Polo a Gavorrano – concludono i due rappresentati dell’Udc -, come ventilato da alcuni organi di stampa, dobbiamo rilevare come tale ipotesi non sia attualmente sulla nostra agenda; saremo tuttavia anche pronti a prenderla in debita considerazione, qualora emergano chiare indicazioni in tal senso, sia sul territorio comunale che dal tavolo provinciale».