Riattivati i servizi di telefonia e internet alle scuole e in comune
di Annalisa Mastellone
La Telecom ha fatto un primo intervento nella scuola sabato scorso, ripristinando solo il collegamento internet, e rimandando ai primi giorni di questa settimana la sostituzione della centralina telefonica bruciata durante l’acquazzone, e che ordinata non è ancora arrivata.
Ieri mattina (martedì) la squadra tecnica è ritornata per cercare almeno di tamponare l’isolamento telefonico mettendo in funzione uno solo degli apparecchi presenti nell’istituto. Una misura presa anche lo scorso novembre, dopo l’ennesimo blackout regalato dal maltempo, e che permette dunque alla scuola di fare e ricevere telefonate, anche se con disagio, visto che dell’unico apparecchio riattivato devono servirsi i docenti e i cinque uffici all’interno dell’istituto comprensivo, col personale amministrativo costretto a spostarsi continuamente dalla propria postazione per utilizzare il telefono.
Tornata alla normalità anche la situazione in Municipio, servito dal gestore Overture, che ha mandato ieri (martedì) i suoi tecnici che hanno riparato apparecchi telefonici e collegamento adsl. Ma l’isolamento non è purtroppo terminato per alcuni abitanti di Gavorrano, dove a centinaia la scorsa settimana hanno segnalato guasti non solo alla rete telefonica e internet, ma anche ad elettrodomestici e apparecchi digitali: il fulmine di giovedì scorso ha infatti bruciato caldaie, televisori, computer, decoder e parabole, danneggiando pesantemente soprattutto i residenti del centro storico e delle case situate in via Vittorio veneto, in direzione La Finoria.
Molti per ora hanno provveduto a far riparare gli impianti di uso domestico, ma sono ancora in tanti senza telefono né internet, perché in attesa del sopralluogo Telecom, intervenuta finora comunque dove poteva, e dell’arrivo di nuovi modem per il collegamento internet – ordinati dai residenti in vari negozi Telecom del territorio, ed esauriti in quello di follonica – che risultano essere gli apparecchi più colpiti dalla scarica del fulmine.