Il portavoce di “Gavorrano Libera” interviene anche sulla vicenda “circo”: «La collocazione è sbagliata»
Gavorrano – «È tardi per piangere sul latte versato». Gabriele Barbi, portavoce di “Gavorrano Libera” non ha dubbi. La responsabilità della mancata rappresentanza del comune nel comitato di gestione del Parco delle Colline Metallifere è del Partito Democratico.
«Nel Cda del Parco Minerario con sede a Gavorrano – scrive Barbi – non è presente nessun esponente gavorranese e questo è il frutto di veti incrociati che lo scorso anno hanno portato all’elezione del sindaco di Massa Marittima e non di quello di Gavorrano all’interno del direttivo. Questo è avvenuto perchè il sindaco di Massa fa parte del Pd, mentre l’allora sindaco Borghi non ne faceva parte. Oggi è inutile chiedere posti in più come fanno alcuni candidati sindaco (Balloni in testa), ormai il treno è stato perso; ci auguriamo che il presidente Agresti del Parco e il Cda lavorino tenendo conto, soprattutto, dell’interesse del nostro territorio».
Anche per quanto riguarda la questione legata alla collocazione delle strutture del circo in una delle piazze principali di Bagno Barbi ha le idee chiare perché come spiega l’ex consigliere comunale «le alternative c’erano».
«(Per il circo, ndr) La responsabilità spetta al Comune di Gavorrano che ha rilasciato il permesso di occupare tali zone. Possiamo stare a discutere sull’opportunità o meno di ospitare circhi con animali, ma i circensi si sono posizionati dove gli è stato detto dal Comune, che oggi è retto dal Commissario prefettizio. Per la prima volta viene utilizzato tale luogo per spettacoli del genere. La collocazione è per molti versi sbagliata, infatti si tratta di un punto nevralgico per le attività scolastiche e sportive del nostro territorio, inoltre viene impedito agli stessi bambini l’accesso al parco comunale. Riteniamo che i buoni amministratori debbano interpellare la popolazione prima di prendere tali scelte, che provocano solo malumore e disagi».