Andrea Biondi lancia su Facebbok l’idea di presentare una mozione alla prossima amministrazione comunale attraverso una petizione: «È una battaglia apartitica e animalista»
Da qui l’idea di Biondi di riproporre una mozione che l’ex consigliere aveva predisposto prima dello scioglimento del consiglio comunale e che era rimasta “in un cassetto” a causa della fine anticipata della legislatura e che casca proprio a pennello in questo momento particolare alla vigilia di una lunga campagna elettorale.
(nella foto un’immagine della campagna promossa dalla Lav “Senza animali il circo è più umano”)
Ma cosa viene proposto con la mozione pensata da Biondi? Il documento chiede al sindaco di regolamentare il settore degli spettacoli che utilizzati animali selvatici ed esotici attraverso un’ordinanza. L’invito è rivolto naturalmente al prossimo sindaco di Gavorrano e nella mozione si chiede un impegno concreto e preciso: l’ordinanza dovrà essere emanata entro giugno 2011. Il principio cardine contenuto nel documento finale, l’ordinanza chiesta con la mozione, è il rispetto e la tutela degli animali attraverso il rispetto delle normative vigenti. Una regolamentazione certa e precisa che preveda anche la possibilità di non autorizzare allo spettacolo le imprese del settore “circo” che non rispettino l’ordinanza del comune di Gavorrano.
L’iniziativa di Biondi ha avuto sin da subito un buon riscontro sul social network Facebook: sulla piazza virtuale in tanti hanno accettato di sostenere la “battaglia” dell’ex consigliere comunale tanto che Biondi stesso ha deciso di trasferire la sua idea della rete alla realtà. Nei prossimi giorni verranno raccolte le firme per sostenere la presentazione della mozione. Una volta raggiunta una quota significativa di firme la mozione sarà “portata” in comune e depositata per essere poi affidata in “eredità” al prossimo consiglio comunale e al prossimo primo cittadino.
Tra le idee lanciate da Biondi anche l’organizzazione a Gavorrano di una iniziativa in collaborazione con la Lega Antivivisezione.
Per completezza abbiamo deciso di pubblicare il testo integrale della mozione in modo da poterlo consultare: testo della mozione.
Per approfondire: www.lav.it