Il portavoce di Gavorrano Libera chiarisce sul futuro: o una lista autonoma di sinistra o un accordo con l’ex sindaco
Gavorrano – Nessun accordo con la destra, nessun “cacciucco” con il Pdl e le altre forze di centrodestra. Gabriele Barbi (foto in basso), portavoce di Gavorrano Libera, torna a parlare del futuro del suo progetto politico chiudendo la porta ad eventuali “patti elettorali” con Pdl, Udc e Lega. Critiche anche per le scelte condotte dal Partito Democratico, mentre uno spiraglio Barbi lo lascia aperto su una possibile trattativa con la lista di Borghi.
«Non appoggiano – scrive Barbi – in alcun modo il Pdl, anzi ci sentiamo totalmente distanti da un partito in disfacimento e che non rappresenta un’alternativa seria per l’Italia e il nostro territorio. Ricordiamo che il nome della nostra compagine è oltre a Gavorrano Libera: Sinistra e Società Civile; quindi incompatibile con l’aggregazione a qualsiasi formazione del centro destra:Udc,Pdl;Lega».
«Ad oggi – aggiunge Barbi – l’alternativa è quella di presentare una lista autonoma di sinistra oppure di arrivare ad un accordo con la coalizione di centro-sinistra di Borghi. In questo momento riteniamo tale compagine più credibile e rispettosa della partecipazione dei cittadini e non impantanata in logiche di partito o massoniche, come si vede dalla costituzione del Comitato dei Cittadini che appoggia l’ex sindaco e dal richiamo alla legalità come principio cardine del programma. Sappiamo che 776 voti e il 15%, fanno gola a tanti ma la nostra scelta sarà fatta con serenità e senza tornaconto, solo nell’interesse dei cittadini. Vorremmo ricordare che gli stessi protagonisti che oggi battibeccano, fino ad un’ anno e mezzo facevano parte della stessa lista Borghi, a cui noi non abbiamo mai fatto parte per diversità programmatiche (vedasi lo scellerato regolamento urbanistico) e non per sterili personalismi».
La posizione di Barbi apre quindi nuovi scenari sullo scacchiere politico di Gavorrano: i candidati sindaco potrebbero diventare addirittura cinque, come avevamo già scritto qualche tempo fa. Ai tre candidati ufficiali, Balloni, Borghi e Mondei, si potrebbero aggiungere il candidato del centrodestra e il candidato della “Lista Barbi”. Cinque nomi per il nuovo sindaco di Gavorrano per una sfida inedita, più da primarie che da elezioni “vere”, che farebbe “gridare” al record di candidati alla carica di primo cittadino e a quella di consigliere. Nel caso di cinque diverse liste gli aspiranti consiglieri sarebbero 60 e in un comune con poco meno di novemila abitanti ci sarebbe un candidato consigliere ogni 150 residenti. Praticamente uno per famiglia.