Presentati al “Laboratorio del gusto” della condotta del Monteregio le produzioni dell’azienda di Vittorio Pagano
“La Bartolina” di Vittorio Pagano, una delle fattorie storiche del comune di Gavoranno, si estende per decine di ettari tra la Castellaccia e il confine con il comune di Roccastrada, e da tempo ha scelto di puntare in una delle colture più antiche conosciute dall’uomo, quella del farro. In provincia di Grosseto soltanto un’altra azienda, a Semproniano, coltiva il farro e a fronte di un mercato in crescita e con grande possibilità di espansione, quella della Bartolina rappresenta una scommessa che ha tutte le caratteristiche per creare interesse nei consumatori e non solo. Una scommessa lanciata nel 2009 e in parte già vinta per quanto riguarda la qualità delle produzioni scelte appunto dalla condotta Slow Food Monteregio.
Bartolino Maremmano, un nome tanti prodotti: farro perlato, farina di farro e birra artigianale di farro
Il Laboratorio del gusto: da sinistra Fausto Costagli, fiduciario della condotta Slow Food Monteregio, Vittorio Pagano dell’azienda Tenuta La Bartolina, Lorena Lucetta, relatrice dell’incontro (Foto Slow Food Monteregio Massa Marittima)
Per approfondimenti si può visitare la pagina web della condotta Slow Food Monteregio di Massa Marittima (www.massamarittima.info/slowfood) o il sito internet della Tenuta La Bartolina (www.bartolinomaremma.altervista.org)