I democratici:«abbiamo scelto il cambiamento, inserendo persone giovani e valide nel Partito e nell’Amministrazione, lontane da vecchie logiche politiche quali quelle a cui Balloni appartiene»; attesa per la prossima settimana la presentazione di “Gavorrano Democratica”
«Chi si candida al di fuori del PD è di fatto fuori dallo stesso, specie quando fa di tutto per screditarlo e cercare di indebolirlo: questo vale per tutti coloro che faranno questa scelta». La frattura tra Balloni e Pd è quindi ufficiale e gli attacchi sulle stampa di questi giorni non hanno certamente favorito una seppur difficile riconciliazione tra il partito e l’ex vice sindaco dell’amministrazione Fabbrizzi. Riconciliazione che a questo punto diventa impossibile anche con una manovra “sotterranea” perché il Pd ha deciso di non dare spazio ad eventuali “accordicchi” di “primarepubblicana” memoria. Il messaggio del Pd è chiaro: «Noi scommettiamo sul cambiamento, vogliamo una nuova politica, della quale i giovani siano protagonisti. Non faremo accordi sottobanco e, da oggi in poi, di questo e del nostro programma parleremo con i cittadini di Gavorrano». Intanto è attesa per la prossima settimana la presentazione ufficiale della lista di Balloni, che come aveva annunciato lo stesso candidato alla vigilia delle festività natalizie si chiamerà “Gavorrano Democratica”.
«Noi abbiamo – si legge ancora nella nota del Pd – scelto il cambiamento, inserendo persone giovani e valide nel Partito e nell’Amministrazione, lontane da vecchie logiche politiche quali quelle a cui Balloni appartiene. Siamo convinti che a Gavorrano siano necessarie scelte ed idee nuove, che non possono venire da chi ha passato circa trent’anni fra i banchi del Consiglio Comunale come opposizione prima e maggioranza poi; e che da una vita mesta nel calderone della politica.
«Il Pd – si legge nel documento dei democratici di Gavorrano – non è una diligenza sulla quale salire e scendere a piacimento a seconda delle proprie aspirazioni personali. Nel Pd ci si sta rispettando le regole democratiche della maggioranza, nel rispetto della minoranza; e se se ne condivide il progetto. Per questo non capiamo gli attacchi diretti alla Segretaria Provinciale Pinzuti, dal momento che si è limitata a prendere atto che il Pd di Gavorrano, dopo un percorso che ha visto il coinvolgimento dei Circoli e degli iscritti, ha stabilito nell’ultima assemblea dell’Unione Comunale, alla quale erano presenti 28 delegati su 37 aventi diritto al voto (alla quale Balloni era assente), che l’unica candidata è Francesca Mondei».