Attivati anche a Giuncarico due punti di raccolta del Banco Alimentare: uno al circolo Arci e uno in parrocchia
Giuncarico – Ci sarà tempo fino al 2 gennaio 2011 per partecipare all’iniziativa di solidarietà messa in campo dal Circolo Arci di Giuncarico con la collaborazione della parrocchia di Sant’Egidio in favore della Caritas di Bagno di Gavorrano. Durante le festività natalizie infatti a Giuncarico sono stati attivati due punti di raccolta del Banco Alimentare della Caritas dove le persone possono portare generi alimentari di prima necessità e capi di abbigliamento da destinare alle attività dell’associazione di Bagno.
Nel comune di Gavorrano sono 40 le famiglie che negli ultimi mesi si sono rivolte al centro Caritas di Bagno dove da tempo i volontari sono impegnati in attività di sostengo materiale e spirituale nei confronti di chi è in difficoltà. La crisi economica che ha colpito il nostro paese ha aggravato una situazione già difficile e il numero di persone che nell’ultimo anno ha chiesto un aiuto concreto alla Caritas è cresciuto sensibilmente. In questa situazione sono aumentate le necessità del centro di Bagno di Gavorrano e anche per questo Arci Giuncarico e Parrocchia di Sant’Egidio hanno unito le loro forze per realizzare insieme un’iniziativa che potesse in qualche modo contribuire alle attività della Caritas.
Ma quali sono i beni e i prodotti che servono di più? La risposta è semplice. I prodotti richiesti per questo tipo di iniziative sono generi alimentari di prima necessità e a lunga scadenza per poterli conservare meglio. tra questi rientrano la pasta, i pomodori pelati, i legumi, il tonno e lo scatolame in genere; i succhi di frutta, il latte, il latte in polvere per neonati e lattanti, ma anche vestiti e capi di abbigliamento, nuovi o usati purchè siano in buone condizioni.
Fino ad oggi in tanti hanno risposto in modo positivo partecipando a questa piccola gara della solidarietà e sono tanti i prodotti che sono stati raccolti. Naturalmente – come hanno spiegato gli organizzatori – c’è ancora bisogno dell’aiuto di tutti e la speranza è quella di poter continuare a ricevere materiale ancora fino al 2 di gennaio quando tutta la quantità raccolta sarà portata a Bagno di Gavorrano e donata alla Caritas.
Per chi fosse interessato – fanno sapere ancora dall’Arci e dalla Parrocchia di Sant’Egidio – può portare il proprio “dono di solidarietà” al bar del circolo Arci dove è stato allestito un vero e proprio Banco Alimentare (foto in alto) o direttamente in Chiesa prima di ogni funzione religiosa.