Martinelli: «impossibile impostare qualsiasi forma di programmazione turistico-culturale, se prima non si ripenserà ad una “risistemazione” architettonica dei centri storici»
«Il tema dello sviluppo turistico nel Comune di Gavorrano – scrive Martinelli – sarà senza dubbio un tema proposto nei programmi dei partiti e delle coalizioni nella prossima tornata elettorale amministrativa. Per l’IDV parlare di promozione turistica del territorio non può però prescindere da quella che è l’immagine esteriore, quindi la qualità urbanistica dei paesi e frazioni del Comune».
«Sarà, credo, impossibile – aggiunge Martinelli – impostare qualsiasi forma di programmazione turistico-culturale, se prima non si ripenserà ad una opportuna “risistemazione” architettonica dei centri storici e specie, proprio nelle frazioni. Non si può non prendere atto che un certo decadimento in tal senso vi sia stato nel governo delle precedenti amministrazioni e molti errori, forse dettati da frettolosa rincorsa alle “cose” moderne, sono stati compiuti nel passato. Errori che hanno fatto sì che molto del patrimonio storico-architettonico sia stato se non perduto, quantomeno trascurato o svilito».
La proposta: turismo e riqualificazione dei centri storici
«Rilanciare turisticamente il territorio gavorranese – spiega Martinelli – non significherà porsi solamente il problema di intervenire in forme indiscriminate nei centri storici, come più o meno è stato fatto sino ad ora; ma definire prima il “come” intervenire e il “come” approntare un eventuale progetto di riqualificazione o valorizzazione, con interventi “mirati” sul patrimonio architettonico, con una scelta qualitativa prioritaria. Più che di grande progettazione, trattandosi di piccoli centri, può essere utile, in molti casi, l’utilizzo del buon senso, che significa appropriato uso di materiali coerenti con il contesto in cui vanno ad inserirsi e oggetti più consoni alle tipologie dei luoghi. Inutile ricordare quanta ricchezza storica possiedono paesi come Caldana, Giuncarico, Ravi. Spesso l’uso inappropriato o la cattiva scelta di un oggetto ornamentale come ad esempio un lampione o una ringhiera possono deturpare o nullificare l’”immagine” complessiva del luogo. Il turista più avveduto spesso e volentieri se ne accorge!».