Democratici nella bufera, la dimissionaria: «consegno il partito ai dirigenti provinciali»
Gavorrano – Partito Democratico nel caos a Gavorrano. La segretaria dell’unione comunale Serena Remi, appena rincofermata dal congresso di fine ottobre, ha rassegnato le sue dimissioni.
Con una lettera inviata agli organi di stampa e ai vertici provinciali e regionali del partito la Remi ha spiegato la sua scelta motivandola con l’impossibilità di gestire il clima difficile che sta attraversando il Pd di Gavorrano in questo momento.
Sopra: Serena Remi, segretaria dimissionaria del Partito Democratico di Gavorrano
Alla base della decisione drastica della segretaria ci sarebbero insanabili contrasti con una parte del partito sulla scelta del candidato a sindaco per le prossime ammnistrative del 2011. Nella lettera la Remi dice di essere stata contestata fin dal gionro del suo insediamento soprattuto sul metodo di scelta del candidato a sindaco.
«La proposta della Segretaria, scrive la Remi – era quella di individuare il candidato a Sindaco tra le varie proposte all’interno del Partito, consultando prima i Circoli e tesserati ed evitare così la candidatura dei precedenti 9 Consiglieri Comunali, eletti nell’Amministrazione Borghi, per dare un forte segno di rottura con il passato».
«Consegno il partito – continua la Remi – ai dirigenti provinciali. Non posso prendermi la responsabilità di una sconfitta e non posso diventare il capro espiatorio di errori di altri».
Un colpo di scena destinato a fare molto rumore tra i democratici e a lasciare ferite difficili da rimarginare prima dell’appuntamento elettorale della prossima primavera. Una mossa che potrebbe compromettere in modo definitivo il percorso del partito per ritrovare slancio e consensi tra cittadini ed elettori.
«Non voglio ritrovarmi – conclude la Remi – , ma soprattutto non voglio far ritrovare il partito nella situazione spiacevole già vissuta con la segreteria precedente alla mia. I singoli Circoli in questo momento, dopo la fase congressuale non spiccano sotto il profilo dell’ aggregazione (scarse numero presenze alle varie riunioni) e tutto questo non si trasforma in decisioni da prendere partecipate. Invito il partito provinciale a farsi carico della situazione che si è venuta a creare nel Pd di Gavorrano». Dimissioni che come ha messo in evidenza la Remi sono “dolorose”, ma «con effetto immediato».