Duro il giudizio del Partito Democratico dopo la decisione del Tar: «Siamo stati gli unici a mettere in guardia sui rischi che tale ordinanza con le proprie assurde limitazioni»
«Il Partito Democratico di Gavorrano – si legge nella nota del Pd – ha sempre messo in luce i limiti dell’ordinanza n.49/10, definendola da subito sbagliata e dannosa, essa non ha mai raggiunto nessuno scopo nel contrasto alla dipendenza da gioco, ma ha provocato solo difficoltà ai nostri esercenti, facendovi ricadere la resposabilità etica e l’onere economico».
«Siamo stati gli unici – si legge ancora – a mettere in guardia sui rischi che tale ordinanza con le proprie assurde limitazioni, di tipo proibizionistico, poteva provocare sul piano economico e occupazionale e che di conseguenza sarebbero ricaduti sul nostro bilancio comunale. La sentenza di ieri, del Tribunale Amministrativo Regionale, cosi come abbiamo appreso dagli organi di stampa, conferma tutto ciò che il PD di Gavorrano ha sempre sostenuto e condanna il Comune di Gavorrano a pagare le spese legali di 1.500 euro e a risarcire il Boccondivino del mancato guadagno provocato dal lungo periodo di chiusura forzata».
«Tutto questo – concludono dal Pd di Gavorrano – si poteva e si doveva evitare; purtroppo a pagare saranno solo e soltanto i cittadini gavorranesi, tramite il bilancio comunale».