Parte da Facebook l’iniziativa di Sel per mobilitare l’opinione pubblica in vista del consiglio comunale sulla sfiducia; il Pd prepara gli incontri con i cittadini
Secondo alcune indiscrezioni circolate in questi giorni nei corridoi del palazzo di Piazza Buozzi il sindaco potrebbe sfruttare tutto il periodo di tempo previsto e convocare il consiglio proprio il 29 settembre.
Nel frattempo si muove Sinistra Ecologia e Libertà. Il partito di Borghi ha lanciato nei giorni scorsi una campagna di mobilitazione dell’opinione pubblica dalle pagine di Facebook e in particolare dal gruppo creato per riunire gli utenti del social network contrari alla sfiducia.
Il gruppo “Pro Borghi”: sopra la bacheca del gruppo Facebook che sostiene il sindaco Massimo Borghi
La prima iniziativa promossa da Sel è una raccolta firme da presentare in consiglio comunale, non come documento ufficiale, ma come testimonianza della voce della gente e dell’umore dei gavorranesi. «Dal giorno dopo la presentazione della mozione di sfiducia agli uffici comunali – si legge nel messaggio di Sel pubblicato nella bacheca del gruppo “pro-Borghi” –, passeremo alla raccolta di firme da far portare in Comune dal nostro Consigliere Comunale Andrea Biondi, sarà una raccolta di firme diffusa, cioè scriveremo un testo di dissenso, lo pubblicheremo su questo gruppo e potrete scaricarlo, stamparlo e ognuno raccogliere firme di gavorranesi contro il delirio politico al quale stiamo assistendo. Non servirà ad evitare la caduta del Sindaco, ma almeno si darà un segnale importante a chi ha preso tale decisione scellerata. Uniti intorno al Sindaco Borghi, per difendere la Gavorrano migliore».